Argomenti trattati
Il potassio basso è un problema che si manifesta con alcuni sintomi generici che, insieme, rendono chiara la situazione.
Riconoscendo questi sintomi si potrà dunque agire prontamente per aumentare il livello di potassio e tornare dunque a stare bene.
In caso di potassio bassi è frequente soffrire di crampi. Questa sostanza infatti è in grado di dilatare i vasi sanguigni e quindi risulta essenziale quando si pratica attività fisica. Un basso livello di potassio determina un rallenamento dell’attività delle cellule neuromuscolari e i muscoli faticano quindi a contrarsi originando come senseguenza dei dolori e degli spasmi.
La carenza di potassio nell’organismo tende a provocare il battito irregolare. Una delle cause più tipiche delle palpitazioni o di un battito cardiaco irregolare è infatti la carenza di questo importante minerale.
Proprio l’irregolarità dei battiti cardiaci può provocare altri tipi di problemi quali ad esempio le vertigini. Si tratta di un fenomeno che non è molto frequente e proprio per questo nel caso compaia è necessario rivolgersi immediatamente al proprio medico curante per poter comprendere al meglio la situazione.
Il potassio basso si manifesta anche attraverso altri sintomi quali, ad esempio, la stanchezza. Nel caso in cui ci sia una carenza di tale sostanza infatti ci si sente stanchi anche dormendo regolarmente e senza praticare attività particolarmente stancanti dal punto di vista fisico o mentale.
Venendo a mancare il potassio, la prontezza dei riflessi diminuisce e i muscoli perdono di tono. Anche la stitichezza risulta essere una conseguenza in quanto i bassi livelli di potassio portano a un rallentamento delle funzioni dell’apparato digerente.
Può poi esserci anche un aumento del gonfiore e la manifestazione di crampi addominali.
Risultano poi frequenti anche cambi d’umore repentini e difficoltà a restare concentrati.