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Il Sintrom è un farmaco anticoagulante molto popolare che aiuta a controllare la coagulazione del sangue perché non si formino coaguli, come trombi, e ad evitare che si producano embolie.
E’ specialmente utile in persone che hanno avuto incidenti cerebrovascolari, comunemente conosciuti come ictus. Tuttavia, è tanto efficace quanto pericoloso e il suo uso deve essere strettamente controllato. Bisogna fare un controllo periodico e le dosi devono essere somministrate come indicato. E poi, non tutti possono prenderlo. In questo articolo di Tuo Benessere ti spieghiamo quali sono le controindicazioni e gli effetti collaterali del Sintrom.
La coagulazione è un processo importante nell’organismo che aiuta a riparare lesioni.
Il problema risiede nel fatto che alcune affezioni provocano coagulazione del sangue senza che si produca una lesione, il che causa ostruzione nei vasi sanguigni. Per questi casi si amministra il Sintrom, il cui principio attivo è l’Acenocumarol, che funziona come antagonista della vitamina K. Questa vitamina agisce nell’organismo come coagulante del sangue ed è una vitamina antiemorragica. Il Sintrom, da parte sua, agisce come anticoagulante ed evita la formazione di trombi ed embolie.
Si utilizza in persone con alto rischio di trombosi o malattie che producono coaguli nel sangue, per esempio per prevenire un ictus.
I coaguli sono formati da una proteina chiamata fibrina e da placchette. La fibrina contribuisce anche al coagulo del sangue. Il Sintrom inibisce la formazione di fibrina facendo che non si formino coaguli di sangue.
A continuazione, elenchiamo quali sono le principali indicazioni mediche per la somministrazione del Sintrom:
Nonostante sia un farmaco molto efficace, non tutti possono assumerlo in quanto compromette la coagulazione di sangue e può essere pericoloso. Le principali controindicazioni del Sintrom sono:
Bisogna fare controlli periodici e avere precauzione nelle dosi somministrate.
Per esempio, alcune patologie come l’emofilia o l’ulcera gastrica possono provocare emorragie.
Sintrom, come gli altri farmaci, ha possibili effetti secondari da tenere in considerazione. L’effetto collaterale più pericoloso e comune del Sintrom sono le emorragie più o meno gravi dipendendo dalla situazione. Ma esistono anche altri effetti collaterali del Sintrom:
Il ciclo può avere mestruazione più copiosa del normale o durare più giorni che di consueto.
In presenza di qualunque segno, consulta il medico immediatamente: potrebbe trattarsi di un effetto del farmaco.
Prima di sapere come si prende il Sintrom, vanno fatte delle analisi del sangue per vedere il livello di INR, un parametro che misura il livello di coagulazione del sangue. La coagulazione è determinata da vari fattori come il livelli di placchette, di liquidi ecc.
Quando l’ INR è alto significa che la dose di Sintrom somministrata è maggiore della necessaria e il sangue è troppo fluido, cosa che può provocare emorragie.
Questo effetto secondario può essere molto grave perché se, per esempio, la persona ha una ferita, non guarirà correttamente e il sangue non smetterà di fuoriuscire: il sangue sarà troppo liquido e non si produrrà una coagulazione corretta.
Se, d’altra parte, l’ INR è basso, la dose somministrata sarà insufficiente e se ne richiederà di più. Se l’INR normale significa che la coagulazione è corretta, non significa che sia stabile, giacché se la persona ha problemi di coagulazione è come se non stesse prendendo il farmaco e quindi bisogna aumentare la dose.
Prima di prenderlo, è importante informare il medico se stai assumendo altri medicinali, anche se sono solo analgesici sporadici. Qualunque altro farmaco va consultato con il medico perché il Sintrom potrebbe reagire negativamente: così si eviteranno interazioni del Sintorm con altri farmaci.
Mentre si sta prendendo il Sintrom non bisogna bere alcolici né fumare. Va assunto ogni giorno per via orale e assieme al farmaco il medico ti darà una scheda di controllo, dosi e somministro esatti, per avere il maggior controllo possibile.
Così saprai con esattezza che dose prendere ogni giorno e a che ora. Le dosi dipenderanno dal trattamento della persona e sono sempre personalizzate e indicate strettamente.
Dovrai anche fare periodicamente analisi del sangue per continuare a seguire i livelli di INR e cambiare farmaco in caso necessario.
Questo articolo è meramente informativo: su Tuo Benessere non prescriviamo trattamenti medici e non forniamo diagnosi alcuna. Consulta il medico prima di prendere qualsiasi medicinale.