Tra le tante e diverse tendenze di skincare popolari sul web c’è uno particolarmente efficace, lo skin clycling.
Ecco di cosa si tratta, cos’è e come funziona.
Tra i trend di bellezza e di skincare direttamente dagli States arriva lo skin cycling, una vera rivoluzione in campo di cosmetica. Si tratta di un metodo di routine per la pelle che può prevenire irritazioni ed infiammazioni della pelle e a semplificare la skincare routine. Ma a cosa serve? Lo skin cycling aiuta a tenere lontani danni cutanei, per questo ha spopolato su Tik Tok e anche su Instagram.
Skin cycling (letteralmente: “ciclismo della pelle”) è una routine che funziona a rotazione con quattro skincare routine serali ed ha lo scopo di sfruttare al massimo la potenzialità degli ingredienti cosmetici, con appunto uno schema di rotazione. La pelle ha già un ciclo di rinnovamento cellulare: attraversa un ciclo naturale ogni circa 28 giorni, durante il quale si formano nuove cellule cutanee e quelle vecchie vengono eliminate. Questo processo è essenziale per mantenere la salute e la luminosità della tua pelle, e con la giusta cosmetica puoi evitarne il rallentamento, causato dall’età che avanza, e dai fattori ambientali o personali.
Lo skin cycling imita il ciclo naturale della pelle permettendoti di mantenere una struttura cutanea sana, divisa in 4 giorni serali. La prima sera è dedicata all’esfoliazione. Si parte con un detergente delicato, si prosegue con un siero esfoliante e poi si termina la routine con una crema idratante. La seconda è la sera del retinolo, ossia la Vitamina A, antirughe per eccellenza. Stimola il turnover cellulare, protegge dall’invecchiamento e dai danni degenerativi prodotti dai radicali liberi.
La fase di recupero occupa la terza e la quarta sera di trattamento. Dopo aver utilizzato ingredienti più aggressivi bisogna rallentare. Questi due ultimi giorni si concentrano su una maggiore idratazione e nutrimento, per riparare la barriera cutanea. Sì a sieri e creme a base di acido ialuronico, con le texture più ricche, lenitive e addolcenti.
La tendenza di cui si parla spesso nel campo della bellezza e della skincare, in particolare quella serale, è lo skin cycling divenuto popolare in America e arrivato anche in Italia tramite social. Abbiamo visto in cosa consiste essenzialmente questo “nuovo” metodo di skincare routine serale diviso in quattro serate, ognuna dedicata a una specifica esigenza. Il termine ” skin cycling” si riferisce all’approccio ciclico della routine di cura della pelle del viso.
Perché? L’utilizzo di prodotti specifici in giorni diversi rigenera la pelle e ne migliora la qualità. Questo ciclo di quattro notti alterna un prodotto esfoliante a base di retinolo e una crema o un concentrato idratante.
La routine è il frutto del dermatologo europeo Whitney Bowe, che ha inventato questa routine durante il lockdown. Il concetto nasce dall’idea che l’alternanza di prodotti dia risultati migliori, in modo simile alle routine dell’allenamento fisico.
Secondo chi l’ha già provato, se seguito anche per più di un mese questa forma di skincare dà i suoi frutti.