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Avete deciso di dare un nuovo look alle unghie delle vostre mani ma non sapete quale potrebbe essere la soluzione più adatta alle vostre esigenze? Se è così siete capitate nel posto giusto, in questo breve articolo parleremo proprio di questo, mettendo in evidenza tutti gli aspetti ma soprattutto le differenze tra lo smalto gel e quello semipermanente.
A dispetto del nome lo smalto gel non è un semplice smalto e la sua applicazione fatta da sole potrebbe risultare piuttosto difficoltosa a meno di non aver seguito qualche corso sulle tecniche di ricostruzione delle unghie.
I prodotti che vengono utilizzati sono veri e propri kit specifici, con prodotti di diversa composizione e utilità che hanno come caratteristica comune quella di ricostruire l’unghia in modo da renderla meno fragile, darle la lunghezza desiderata e uno spessore leggermente maggiore rispetto alle unghie naturali.
Questo impedirà all’unghia di spezzarsi con facilità se abbiamo delle unghie particolarmente fragili.
È un procedimento che richiede un numero elevato di passaggi e un trattamento intenso dell’unghia naturale. Per prima cosa attraverso la limatura eseguita sia con la lima manuale che con quella elettrica si deve livellare l’unghia in modo da darle la forma e la lunghezza che desideriamo.
Quando abbiamo fatto questo primo passaggio inizia la ricostruzione vera e propria che può durare fino a due ore.
Al termine del lavoro avremo un risultato eccellente poiché l’unghia apparirà sana, ben curata, resistente a piccoli urti che possono verificarsi nella quotidianità. Anche la durata è davvero interessante, perché le nostre mani resteranno impeccabili per circa un mese e lo smalto verrà rimosso nella seduta successiva perché per farlo occorre una particolare fresa, non basta infatti il classico batuffolo di cotone con acetone. I costi per una seduta di ricostruzione con smalto gel possono arrivare ai 60 euro circa.
Lo smalto semipermanente è molto simile allo smalto tradizionale e si applica nel medesimo modo, quindi è un’operazione piuttosto semplice che possiamo fare da sole senza particolari problemi. Anche il trattamento dell’unghia prima dell’applicazione è molto semplice, è infatti abbastanza una normale manicure per dare alle unghie forma e lunghezza desiderate.
Una volta applicato, lo smalto ha bisogno di essere asciugato in un particolare fornello di cottura a raggi UV.
In commercio se ne trovano ormai di tantissimi modelli a prezzi decisamente variabili, dai più professionali a quelli più economici. Rispetto allo smalto tradizionale offre una durata leggermente maggiore regalando alle mani un aspetto molto più curato.
Anche la rimozione è piuttosto semplice perché si possono utilizzare particolari solventi in cui immergere il dito che sfogliano letteralmente la pellicola di smalto senza ricorrere a frese o attrezzi specifici da centro estetico.
Il costo di un’applicazione di smalto semipermanente difficilmente supera i 25 euro.
Adesso che sappiamo in cosa consistono i due tipi di smalto affrontiamo il discorso più importante, la differenze tra i due, perché sarà sicuramente in base a queste che saremo in grado di decidere quale trattamento regalare alle nostre unghie.
La prima differenza che salta all’occhio è la durata del trattamento comparata al costo un mese il gel a fronte di una spesa di 60 euro, circa due settimane lo smalto semipermanente con una spesa di 25 euro; durata della seduta: due ore il gel, 30 minuti circa il semipermanente; sicuramente il risultato, la differenza tra i due prodotti col passare di giorni sarà sempre più evidente.
Ultima differenza tra i due, ma non certo per importanza l’incisività sulla salute delle unghie naturali: il gel con tutta la serie di trattamenti che richiede potrebbe nel corso del tempo rendere le vostre unghie più deboli e soggette a onicomicosi, lo smalto semipermanente essendo una semplice copertura estetica non presenta questo rischio.
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