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La spirea ulmaria è una pianta forse poco conosciuta ma che possiede alcune proprietà e qualità che generano grandi benefici per il nostro organismo: in particolare, risulta essere un ottimo antinfiammatorio.
Vediamo perché.
Derivante dalla famiglia delle Rosaceae, la spiera ulmaria è una pianta che troviamo prevalentemente in zone umide, paludose, e che tipicamente non cresce invece nelle zone marittime in prossimità delle costiere. E’ utilizzata ormai da secoli in Europa, soprattutto per le sue proprietà antinfiammatorie: la spirea ulmaria contiene infatti acido salicilico, sostanza che normalmente assumiamo con il nome di aspirina per i malesseri più comuni.
Quando dunque ci troviamo ad affrontare periodi di febbre o influenza, questa pianta fa da vero toccasana in quanto ha effetti antinfiammatori, diuretici e anche antispasmodici. Ciò che la rende così utile è il contenuto di flavonoidi, vitamina C, sali minerali e, come anticipato, il principio attivo proprio dell’aspirina, l’acido acetilsalicilico, che può essere estratto dai suoi fiori.
Ma allora cosa rende la spirea così speciale da utilizzarla anche quando accusiamo dolori muscolari, mal di testa, decimi di febbre e tutto ciò che caratterizza uno stato influenzale? Il fatto che essa svolge, oltretutto, un’azione protettiva per lo stomaco e la mucosa gastrica, andando a evitare ulcere e gastriti che spesso vengono causati dall’abuso di farmaci.
Inoltre, tra le proprietà e i benefici propri della spirea ulmaria ritroviamo la sua capacità di combattere la tanto odiata ritenzione idrica. Questo avviene perché la pianta ha un effetto vasoprotettore e fluidificante, che regolano la nostra circolazione. E, dulcis in fundo, la spirea ha anche proprietà diuretiche e depurative, grazie alle quali eliminiamo più facilmente tossine e scorie attraverso l’urina.
Per approfittare delle ottime proprietà della spirea ulmaria, la si può consumare attraverso la semplicissima preparazione di un infuso a base dei suoi fiori e foglie.
Basterà immergerli nell’acqua bollente per una decina di minuti.
Ma attenzione, avendo la spirea proprietà fluidificanti è altamente sconsigliata la sua ingestione a chi sta già assumendo farmaci anticoagulanti o cardioaspirina. Va inoltre evitata da chi è consapevole di avere un’allergia all’acido acetilsalicilico.