Molte persone accusano stanchezza, spossatezza generale e poca energia appena ha iniziato la primavera.
Ma come combattere la stanchezza primaverile? Ecco la dieta consigliata.
Il passaggio repentino dall’inverno alla primavera come stiamo vivendo in questi giorni, può farci sentire fuori forma. La maggior parte delle persone sperimenta stanchezza, spossatezza e anche fame più del normale con l’arrivo della primavera. Non disperate, l’alimentazione viene in nostro soccorso per risollevarci e acuire la stanchezza primaverile. Il cosiddetto “mal di primavera” è dovuto anche all’innalzamento repentino delle temperature che ci fa sentire più stanchi e con un senso di malessere e spossatezza.
Si manifestano così dall’inverno alla primavera stanchezza, difficoltà di concentrazione, irritabilità, sbalzi di umore e ansia. Ad incidere sul nostro corpo sono anche le giornate più lunghe, la luce solare va a stimolare gli ormoni e influisce sul ciclo sonno veglia, così si altera il ritmo della fame e della sete. Ecco i cibi consigliati contro la stanchezza primaverile e riattivare le energie:
Gli spinaci e le fave: apportano alte percentuali di ferro, la cui carenza può aumentare i sintomi dell’astenia primaverile;
il riso: una delle fonti principali di carboidrati, grazie al loro contenuto di zuccheri complessi, che danno energia a lento rilascio e stimolano la produzione di serotonina, l’ormone del benessere;
Carne e legumi: sono alimenti proteici, che forniscono nutrimento e vitalità ai muscoli;
Uova che contengono tutti e 9 gli aminoacidi essenziali, grazie ai quali si costruisce massa muscolare e vengono riparati i danni ai tessuti;
Fragole: piene di vitamina C, antiossidanti e fibre, costituiscono una merenda leggera ed energizzante;
Asparagi: al loro interno è presente un’elevata quantità di vitamine indispensabili come la A e la C.
Tra le tante proprietà sono depurativi ed energizzanti;
Carciofi: possiedono molti antiossidanti, favoriscono la diuresi e digestione;
Banane: ricche di potassio, assicurano il buon funzionamento dei muscoli e del sistema nervoso, aiutano a riequilibrare la pressione, evitando spossatezza e perdita di forze;
Avena: è uno dei cereali maggiormente consigliati per la prima colazione, in quanto essa è in grado di donare al nostro corpo un’energia capace di perdurare nel corso di gran parte della giornata;
Frutta secca: e semi oleosi, come i semi di zucca, di girasole o di lino, sono in grado di apportare al nostro organismo proteine di alta qualità e acidi grassi omega-3.
Nocciole, semi di sesamo e semi di zucca sono tra le fonti principali di triptofano, fondamentale per contrastare la stanchezza.
Cioccolato: per combattere gli sbalzi d’umore tipici di questo periodo. L’importante è sceglierlo fondente, con almeno il 70% di cacao.
Per combattere i disagi della stanchezza ed eccessiva emotività o ansia in primavera è utile, inoltre, assicurarsi livelli adeguati di magnesio, perché è proprio a causa dello stress dovuto all’arrivo della primavera che si consumano maggiormente le scorte di questo minerale.
Sì dunque a cioccolato amaro, mandorle, noci, piselli, grana.
Contro la stanchezza primaverile tipica del passaggio dall’inverno alla primavera si avvertono sintomi come spossatezza e poca energia.
In questo caso in nostro soccorso c’è la dieta consigliata proprio per la primavera con alimenti come lo yogurt e il kefir, ricchi di probiotici, ma anche ai legumi, che contengono ferro e vitamine del gruppo B. Anche l’avena può essere utile in questo periodo dell’anno: ricca di potassio, magnesio, vitamina B1 e fibre, aiuta la regolarità intestinale e migliora la salute delle nostre cellule.
E ancora, nella dieta contro la stanchezza primaverile è bene far uso di alimenti contenenti vitamine del gruppo B.
E’ bene seguire una dieta ricca di cereali integrali, semi oleosi (in particolare di girasole), noci e mandorle. Ci sono poi altri alimenti di stagione che sono perfetti per il nostro benessere. Asparagi e ravanelli sono tipici di aprile e hanno entrambi poteri detox. Gli asparagi sono ricchi di vitamina B9, vitamina K, ferro, rame e fosforo e sono fonte di antiossidanti. Hanno inoltre un’azione diuretica.
Un altro ortaggio stagionale è il ravanello, ricco di vitamina C, potassio, fibre e zolfo.
Per quanto riguarda la frutta, in questo periodo dell’anno troviamo le prime fragole. Sono ricche di vitamina C, A, vitamine del gruppo B, potassio e antiossidanti. Nella dieta per combattere la stanchezza primaverile sì anche al pesce come merluzzo, nasello e sgombro. Quest’ultimo pesce è particolarmente ricco di proprietà nutrizionali. La sua carne grassa, con un alto contenuto di omega 3, è una fonte di vitamine del gruppo B e vitamina D, selenio e ferro.