Stipsi da viaggio: cause e rimedi naturali per combatterla

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Se anche tu, almeno una volta, hai sofferto di stipsi durante un viaggio magari proprio in vacanza estiva, ecco alcuni rimedi naturali per combattere la stitichezza.

Stipsi da viaggio: cause e rimedi naturali per combatterla

Capita a tante persone che in vacanza l’equilibrio e la regolarità intestinale possano essere pesantemente compromesse dalle nuove abitudini che vengono assunte fuori dalla routine: i nuovi ritmi e una alimentazione meno genuina e controllata possono portare a soffrire della stipsi del viaggiatore, ovvero un particolare tipo di stitichezza che si verifica occasionalmente e solo nei periodi in cui ci si trova lontani da casa.

La stitichezza da viaggio è un disturbo molto comune quando si trascorre un periodo di vacanza o quando ci si trova lontani dalla propria abitazione e si segue una nuova routine. Soffrire di stitichezza in vacanza comporta alcuni fastidiosi disturbi, che possono rovinare un periodo di relax e riposo, tra cui:

Senso di pesantezza e gonfiore, specialmente nella zona del basso ventre;

Dolori addominali accompagnati, talvolta, da crampi;

Mal di testa e irritabilità.

I primi due disturbi si verificano a causa di un rallentato transito intestinale legato ad una riduzione della peristalsi: infatti, la disidratazione che si può verificare durante le afose giornate estive, può ostacolare la regolare contrattilità della muscolatura della parete intestinale.

La stipsi del viaggiatore può, in alcuni casi, essere d’ostacolo ad un riposo sereno e tranquillo sia a causa della preoccupazione psicologica che può provocare sia per il dolore addominale che talvolta l’accompagna.

Ma quali sono le cause della stipsi da viaggio? Affrontare un viaggio, breve o lungo che sia, significa accettare di modificare almeno in parte le proprie abitudini e, spesso anche il tipo di alimentazione. Questo può comportare dei disturbi intestinali, tra cui la stipsi del viaggiatore. Ecco alcune cause:

Alterazione della routine: durante un viaggio i ritmi fisiologici possono essere fortemente compromessi, portando ad un cambiamento dell’orologio biologico che sovrintende anche alla motilità intestinale;

Disidratazione: l’assunzione di una quantità insufficiente di liquidi può provocare un livello di disidratazione all’origine di sintomi e disturbi funzionali tra cui il rallentamento dei ritmi intestinali e la produzione di feci molto disidratate, compatte con conseguente difficoltà evacuativa.

Alimentazione povera di fibre: durante le vacanze si è naturalmente portati a seguire un’alimentazione meno equilibrata e “togliersi qualche sfizio” culinario. Allo stesso tempo, assumere dei cibi poveri di fibre o ridurre la verdura dalla propria dieta, può ulteriormente favorire il fenomeno della stipsi.

Stipsi e viaggio: quali sono i rimedi naturali?

Come abbiamo visto spesso capita di soffrire di stipsi durante un viaggio lontano dalla propria routine quotidiana. Ecco alcuni rimedi naturali per combattere l’intestino pigro in vacanza.

Svolgere attività fisica regolarmente: sebbene durante le vacanze si sia tentati di trascorrere le giornate in maniera più sedentaria, è fondamentale assicurarsi di camminare con regolarità. Una corsa sulla spiaggia, una nuotata o un’escursione in montagna possono essere valide soluzioni per aiutare a combattere la stipsi del viaggiatore.

Alimentazione sana ed equilibrata: è fondamentale impegnarsi ad assumere la giusta quantità di fibre quotidiane. La frutta e la verdura di stagione possono essere un prezioso aiuto per combattere l’intestino pigro in vacanza.

Bere molta acqua: le temperature elevate e un’alimentazione poco equilibrata possono portare le persone ad una parziale disidratazione. Per questo è fondamentale assicurarsi di assumere una quantità adeguata di liquidi, preferibilmente di acqua, durante la giornata.

Da questo punto di vista si ricorda che il fabbisogno giornaliero può variare in base a numerosi fattori, ma è preferibile assumere almeno 2 litri di acqua al giorno.

Prestare attenzione alla colazione: è il pasto a cui dovrete dedicare maggiori attenzioni.

Anche alcuni giorni prima della partenza è auspicabile mangiare della frutta fresca nelle prime ore della giornata. Una buona macedonia a colazione con: prugne, banane, kiwi, albicocche, pesche e pere preparerà l’intestino alle variazioni climatiche e alimentari.