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DDAI è un acronimo che sta a significare deficit dell’attenzione con iperattività.
E’ un problema neurologico che interessa il bambino fin dai suoi primi mesi e che lo accompagna fino all’età adulta. Spesso questo deficit di attenzione è legato ad iperattività e impulsività. Sono queste le tre caratteristiche presenti in soggetti che hanno il problema suddetto.
Come detto in precedenza il DDAI è un deficit dell’attenzione con conseguente iperattività che si manifesta maggiormente in soggetti piccoli.
I bambini che sono interessati da questo disturbo fanno molta più fatica a concentrarsi e a mantenere l’attenzione. Oltre a ciò hanno anche l’istinto ad agire senza pensare. Per essere rilevante dal punto di vista clinico la comparsa dei sintomi deve avvenire prima dei sette anni.
Ogni bambino che presenta questo deficit è diverso da un altro con lo stesso problema. La condizioni che preoccupa di più per quanto riguarda il disturbo è il non poter svolgere una carriera scolastica adeguata.
Tuttavia se viene diagnosticata la DDAI in tempo vostro figlio potrà benissimo condurre una vita sia sociale che scolastica adeguata. Inoltre spesso i bambini con DDAI non riescono molto bene a socializzare in quanto hanno una pessima padronanza delle regole implicite e esplicite.
Le statistiche parlano di un incidenza del 5/6% dei bambini in età scolastica. Le cause che portano ad un disturbo dell’attenzione sono ancora da chiarire ma sembra che un ruolo importante in tutto ciò lo giochino sia i fattori genetici che fattori fisici e ambientali.
Dopo una breve introduzione sulla malattia in sé, cerchiamo di apprendere delle strategie che possano aiutare sia nostro figlio che noi stessi nell’affrontare questo disturbo.
Dì agli insegnanti di tuo figlio, agli allenatori, ai consulenti del campo, alle babysitter, ecc. che il tuo bambino soffre di DDAI. Questo li aiuterà a capire meglio tuo figlio e a lavorare più efficacemente con lui.
Nuovi farmaci escono continuamente sul mercato: Concerta, Focalin e Strattera (il primo non-stimolante per il trattamento di sindrome deficit attenzione/DDAI) sono tra i più nuovi. Parla con il tuo pediatra e/o neurologo di questi farmaci.
L’idea è stata sviluppata da Thomas Phelan, che ha scritto 1-2-3 Magic: Disciplina efficace per bambini 2 ai 12 anni. Questo strumento preciso ed efficace funziona anche per i bambini che non soffrono di DDAI.
Se ha difficoltà a rimanere concentrato sui suoi studi, lavora con l’insegnante per sviluppare un sistema di ricompensa.
Lascia che tuo figlio scelga un premio ogni giorno, se compie tutte le attività sulla sua lista. Ad esempio, se compie solo tre dei quattro compiti, digli che ha fatto un buon lavoro ma che deve completare tutti e quattro i compiti per ottenere la ricompensa. Se il tuo bambino è più grande, considera altri premi, ad esempio una gita allo zoo o un film il sabato.
Se tuo figlio sviluppa dei modi negativi di interagire con i membri della famiglia, prendi in considerazione la consulenza familiare per cercare di cambiare le cose. L’autostima di tutti è destinata a beneficiarne.
Chiedi al medico del tuo bambino se ce ne è una nella tua comunità.