Terapia di coppia, ecco alcune tecniche efficaci

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La terapia di coppia può migliorare il rapporto tra i partner, ma solo se entrambi sono fortemente determinati e volenterosi.

Non ci devono essere obblighi né costrizioni altrimenti è inutile andarci. Vediamo insieme alcune efficaci tecniche per fare terapia di coppia.

Le tecniche per fare terapia di coppia

Per intraprendere un percorso di terapia di coppia è bene ricordare di iniziare soltanto se si è motivati e convinti di volerlo fare. Altrimenti, il rapporto non migliorerà e la terapia non darà frutti. Ecco alcune tecniche che si utilizzano nella terapia di coppia.

Alla coppia viene consegnata una lettera (3 di copia) con scritte 7 regole basilari ossia:

  1. non criticare mai una persona: chiedere invece, una specifica modifica del suo comportamento
  2. non violentare la mente
  3. essere specifici nelle “lamentele”
  4. evitare di utilizzare le categorie giusto/sbagliato, buono/cattivo ma cercare dei compromessi
  5. usare messaggi “Io sento” al posto di messaggi come “Tu sei”.

  6. Dì ciò che pensi e pensa ciò che dici
  7. Dì “io sono Ok, tu sei Ok. Io valgo, tu vali”

Altra tecnica utile nel rapporto di coppia: il Triplo – Aumento. Lo specialista chiede a ciascun partner di elencare tre comportamenti specifici che vorrebbe che il coniuge sviluppasse. E’ importante essere diretti senza far giri di parole e andare dritti al punto della questione, senza essere vaghi. Esprimere liberamente ciò che vuoi che il partner faccia in positivo.

Senza lamentele o critiche.

Terapia di coppia: l’intercomunicazione limitata nel tempo

Altra tecnica efficace messa in atto durante la terapia di coppia: l’intercomunicazione limitata nel tempo. La coppia deve fissare almeno 2/3 appuntamenti di mezz’ora la settimana per parlare e scambiarsi comunicazioni. Sono necessarie 5 cose: una stanza tranquilla dove non possono essere disturbati, un cronometro, una matita, un pezzo di carta ed una monetina. Ecco come funziona:

Si lancia la monetina per decidere chi debba parlare per primo.

Il cronometro viene fissato su 5 minuti. Durante i primi 5 minuti, chi ha la parola discute di qualsiasi argomento gli/le piaccia. Chi ascolta non deve interrompere ma può appuntarsi quale chiarificazione. Solo dopo i 5 minuti può parlare e raccontare quello che ha capito dall’altro.

In una seduta di mezz’ora, ogni persona ha l’opportunità di parlare per almeno due volte. Finito il tempo i due dovrebbero abbracciarsi e mettere da parte i problemi.