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La tisana al carciofo è un rimedio naturale semplice da preparare in casa, ottimo se si vuole eliminare le tossine in eccesso e se ci si vuole sgonfiare.
Il carciofo appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è comunemente utilizzato in cucina fin dai tempi antichi. Le sue proprietà benefiche risiedono nelle foglie, che hanno un’azione colagoga, coleretica, diuretica ed epatoprotettiva. Non a caso vengono utilizzate per preparare tisane e infusi con lo scopo di proteggere il fegato e depurarlo, regolare il flusso biliare, ridurre la produzione di colesterolo e trigliceridi e stimolare la diuresi in caso di ritenzione idrica.
Le foglie di carciofo, al loro interno, contengono cinarina, un derivato dell’acido caffeico che aiuta a drenare e depurare l’organismo. Inoltre, le foglie contengono flavonoidi, vitamine e minerali.
Proprio per via di tutte queste proprietà ed effetti benefici, le foglie di carciofo sono utilizzate per preparare una tisana che stimola la diuresi, elimina le tossine dall’organismo, riattiva e migliora la circolazione, sgonfia la pancia ed elimina i liquidi in eccesso.
È sempre consigliato bere la tisana al carciofo subito dopo i pasti, per favorire la digestione, ridurre il gonfiore nella zona addominale e ridurre l’assorbimento dei grassi e dei carboidrati. Queste proprietà rendono la bevanda adatta a chi vuole dimagrire, ma anche a chi vuole contrastare efficacemente la ritenzione idrica, riuscendo a drenare i liquidi in eccesso.
La tisana al carciofo, inoltre, ha anche un interessante potere antiossidante, grazie alla presenza di acido colorogenico, potassio e sali di ferro.
Per preparare la tisana al carciofo, occorrono 250 ml di acqua, 30 foglie di carciofo e miele o zucchero quanto basta. Mettete l’acqua sul fuoco e, una volta giunta ad ebollizione, mettete in infusione per 15 minuti le foglie di carciofo ben pulite e lavate. Filtrate poi il liquido, aggiungete il dolcificante a piacere e poi gustate la vostra bevanda.
Per beneficiare dei suoi effetti, è consigliato bere la tisana al carciofo almeno due volte al giorno, dopo pranzo e dopo cena.
In genere, l’assunzione della tisana al carciofo è ben tollerata, ma può provocare in alcuni casi reazioni allergiche nelle persone predisposte. Ad alti dosaggi, invece, può provocare disturbi gastrointestinali come diarrea e bruciore di stomaco. La bevanda è sconsigliata in caso di gravidanza, allattamento e in caso di occlusione delle vie biliari.