Tumori: in aumento quelli causati dal sesso orale

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Il sesso orale è la stimolazione del sesso maschile e femminile, pratica molto amata e sempre più praticata.

Purtroppo non priva di rischi. I dati delle ricerche dimostrano una crescita importante dei tumori della bocca, causati da un particolare virus che si contrae durante il sesso orale.

Sesso orale

Il sesso orale è da sempre presente nella vita sessuale di coppia. Chiamato anche cunnilingus e fellatio, il sesso orale dona enorme piacere sia a lei che a lui, permette di conoscere il corpo del partner ed è uno dei momenti preferiti durante il rapporto d’amore.

Anche il Kamasutra dedica un grande spazio al sesso orale e con il trascorrere del tempo e con l’emancipazione della donna, tale pratica è diventata costume amoroso sempre più normale, tanto che viene praticato da 7 donne su 10 e da 8 uomini su 10.

Sesso orale malattie

Fonte di immenso piacere, può nascondere però delle insidie per la salute, soprattutto per gli uomini. Si chiama Papillomavirus o Hpv ed è un pericoloso virus che si trasmette durante i rapporti intimi ed è causa di tumori, sia dell’utero che della bocca.

Se l’uomo fuma, il rischio di contrarre tale malattia aumenta.

I carcinomi dell’orofaringe sono poco frequenti, ma secondo ricerche recenti stanno notevolmente aumentando. Il virus penetra nella bocca ovviamente durante il sesso orale e provoca il cancro nel retro della gola, nelle tonsille o alla base della lingua. Negli USA sono 12000 le nuove diagnosi collegabili all’Hpv ogni anno e la gran maggioranza riguardano uomini. Un’arma di prevenzione è rappresentata dal vaccino contro tale virus, somministrato fino a poco tempo fa alle ragazzine per prevenire il cancro all’utero e ora esteso a entrambi i sessi.

E in Italia com’è la situazione? Ogni anno il virus colpisce 6.500 soggetti in entrambi i sessi: si tratta di lesioni anogenitali e di condilomi genitali, patologie che potrebbero sparire grazie all’introduzione del vaccino.

Tumore alla bocca

Nel cavo orale si trova la lingua, le gengive, le guance, le labbra, il pavimento orale e il palato duro: anche la bocca, come altre parti del corpo, può essere colpita da tumore.

La presenza di lesioni che non si risolvono, di macchie rossastre e di ferite che non si rimarginano, sono segnali di allarme da non sottovalutare.

Il tumore alla bocca colpisce in particolare gli uomini ed è più diffuso dopo i 70 anni. La sopravvivenza media è del 50% a cinque anni dalla diagnosi, nei tumori che non si sono espansi. Importante è perciò una diagnosi precoce e una particolare attenzione ai sintomi di allarme.

Questo tipo di tumore è facilmente confondibile con altre malattie meno gravi; i sintomi, come già detto, sono anomalie nella parete del cavo orale che non si risolvono in tempi normali; purtroppo spesso questo tumore non dà sintomi iniziali e può essere scoperto solo con l’ispezione o la palpazione.