L’artrosi è un’artropatia degenerativa che causa una perdita progressiva delle parti anatomiche che compongono le articolazioni.
Questa può colpire colonna vertebrale, articolazioni di gambe e braccia e persino le anche. Tra i rimedi naturali per combattere l’artrosi c’è sicuramente l’uva, un frutto molto amato in grado di migliorare lo stato di benessere dell’organismo. Scopriamo come mai questo simbolo del Mediterraneo è così utile per la salute.
Le virtù dell’uva sono davvero molte, tra queste c’è anche quella di combattere l’artrosi in modo naturale e davvero efficace.
Sono state fatte molte ricerche a riguardo e queste hanno evidenziato la capacità di questo frutto di lenire le infiammazioni che l’artrosi provoca in particolare alle ginocchia. Lo studio, realizzato dall’Università di San Diego e dall’Università del Texas ha dato risultati molto positivi.
Il principale motivo per cui l’uva è così benefica per le articolazioni è legata alla grande quantità di polifenoli in essa contenuti. Queste sostanze nutritive hanno la capacità di svolgere azioni antinfiammatorie.
Di conseguenza chi consuma in maniera costante l’uva vedrà una diminuzione dei fastidi e dei dolori associati all’artrosi. I soggeti che hanno più di 65 anni dovrebbero quindi aggiungere questo frutto alla loro alimentazione in maniera tale da dare benefici all’elasticità delle articolazioni.
L’uva è anche naturalmente ricca di sali minerali essenziali per la salute delle osssa. Consumare uva significa quindi aumentare l’apporto di calcio e di conseguenza rendere più sana l’intera struttura scheletrica.
L’uva è anche ricca di boro, una sostanza utile per prevenire l’osteoporosi in quanto facilita l’assorbimento del calcio nelle ossa. Inoltre, il boro filtra gli zuccheri facendo in modo di equilibrarne l’apporto e dando una mano alle attività celebrali.
Vi suggeriamo comunque di non esagerare con l’uva perchè mangiarne troppa significa rischiare di provocare problemi a livello gastrico, ma anche colite, coliche e persino sofferenze di ulcera gastrica.