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L’uva nera è un frutto apprezzato fin dai tempi degli antichi Greci e Romani, non solo per il suo sapore dolce e rinfrescante, ma anche per le sue proprietà benefiche.
Scopriamone le caratteristiche.
L’uva nera appartiene alla famiglia delle Vitaceae ed è un frutto tipico dei mesi di settembre e ottobre. È uno dei frutti più zuccherini in assoluto, composto al 96% da carboidrati e contiene 61 kcal per 100 grammi di prodotto.
Molto ricca d’acqua, l’uva nera contiene anche una piccola quantità di proteine e grassi, e ha un buon contenuto di fibre e sali minerali, come potassio, fosforo, calcio, sodio, rame, zinco e ferro.
L’uva nera contiene anche importanti antiossidanti, come i flavonoidi, nonché vitamine del gruppo B, vitamina A, vitamina E e vitamina C.
L’uva nera risulta molto benefica per la nostra salute. Infatti, ha un elevato potere depurativo e detossificante, dato dalla presenza degli antiossidanti, utili a contrastare anche l’invecchiamento cellulare.
Gli effetti depurativi di questo frutto si esplicano non solo nei confronti del fegato, organo deputato a smaltire scorie e tossine, ma anche nei confronti dei reni e dell’intestino, anch’essi coinvolti nel sistema depurativo del nostro organismo.
Gli antiossidanti dell’uva nera, infatti, agevolano l’eliminazione di tossine e scorie attraverso feci e urine.
L’uva nera aiuta anche a tenere sotto controllo il colesterolo nel sangue grazie al resveratrolo, un antiossidante che previene l’ossidazione delle molecole LDL, deputate al trasporto del colesterolo nel sangue.
La frutta è utile anche contro le emorroidi, perché i flavonoidi e le vitamine contenute negli acini riparano la cute e rafforzano i capillari.
L’uva nera ha anche proprietà diuretiche, grazie alla presenza di acqua e potassio, che favoriscono l’eliminazione dei liquidi attraverso i reni, regolando così la pressione sanguigna.
Infine, le proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti dell’uva nera sono benefiche anche per pelle e capelli.
L’uva nera ha un alto indice glicemico, perciò è assolutamente sconsigliata ai diabetici e a chi soffre di iperglicemia. Non va quindi consumata in grosse quantità, anche perché potrebbe portare a svariati disturbi, come diarrea, flatulenza, crampi e dolori addominali.