Dramma a Marano, comune della città metropolitana di Napoli, dove un noto professionista di 72 anni è morto dopo aver contratto il Covid: l’infezione è avvenuta nonostante avesse già ricevuto due dosi del vaccino AstraZeneca.
La vicenda ha coinvolto Paolo Di Maro, un perito agrario molto conosciuto da tutti gli agricoltori di Qualiano e dei comuni della zona. I familiari hanno raccontato che il loro caro aveva da poco completato il ciclo vaccinale ricevendo il richiamo quando ha iniziato ad accusare spossatezza e forti mal di testa.
Inizialmente gli era stato sconsigliato di effettuare un tampone credenodo che si trattasse degli effetti della vaccinazione.
Invece l’uomo, a distanza di sette giorni dall’inoculazione, si è sottoposto ad un test che ha dato esito positivo. Stessa sorte anche per la moglie (anche lei vaccinata con doppia dose Pfizer), i due figli e il genero.
Le sue condizioni si sono in breve tempo aggravate tanto da richiedere un’ospedalizzazione e, il 2 luglio, un trasferimento in terapia intensiva. I medici gli hanno effettuato una Tac che dal punto di vista polmonare mostrava una situazione sempre più grave.
Nei sette giorni successivi il quadro clinico è ulteriormente peggiorato tanto da far sopraggiungere il decesso alle 7 di mercoledì 14 luglio.
Mentre si sta cercando di chiarire i contorni della vicenda, l’ipotesi è che Paolo abbia contratto il virus in forma asintomatica prima di ricevre la seconda dose di vaccino. Quest’ultima avrebbe così avuto l’effetto di scatenare un’alta carica virale che avrebbe portato al malessere e al successivo peggioramento delle condizioni.