Verruca plantare: come eliminarla

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La verruca è una piccola escrescenza cutanea, caratterizzata da ispessimento dello strato corneo e da sfumature giallo-grigiastre.

Spesso questa si presenta sotto il piede, ecco i sintomi e come eliminarla.

Verruca plantare: come eliminarla

Le verruche plantari si manifestano soprattutto sulle piante dei piedi e sul contorno ungueale. Si possono distinguere diverse tipologie di verruche: verruche plantari semplici, verruche plantari a mosaico e verruche periungueali.

Le verruche plantari semplici: sono le più diffuse. Generalmente sono giallastre e al tatto si presentano ruvide, spesse e squamose. Compaiono solitamente su tallone e pianta del piede, ma è frequente anche l’insorgenza tra le dita del piede.

Tendono a espandersi verso l’interno e solitamente causano dolore quando si cammina.

Verruche plantari a mosaico: meno comuni delle plantari semplici, si presentano come formate da piccoli elementi che ricordano le tessere di un mosaico.

Verruche plantari periungueali: si presentano in prossimità dell’unghia e con il tempo possono arrivare a svilupparsi anche tra unghia e letto ungueale, dando vita a verruche subungueali.

I sintomi più comuni delle verruche plantari sono piccole escrescenze sulle piante dei piedi caratterizzate da pelle ispessita e ruvida al tatto.

Di colore generalmente tendente al giallo, presentano al loro interno piccoli punti neri. Spesso provocano dolore e rendono difficile la deambulazione.

A causare l’insorgenza delle verruche plantari è un’infezione dovuta ad alcuni ceppi del virus HPV, ossia il virus del Papilloma umano. Il camminare scalzi in determinati luoghi ad alto rischio di infezione – come piscine, docce comuni e palestre, la condivisione di indumenti e asciugamani, l’indossare calzature non traspiranti e la presenza di lesioni cutanee, unitamente ad un concomitante indebolimento delle difese immunitarie, sono tutti fattori che facilitano l’ingresso del virus.

Verruca plantare: come eliminarla e i rimedi

La verruca plantare, come detto, si presenta come una piccola escrescenza cutanea molto fastidiosa, brutta esteticamente e dolorosa. Si presentano generalmente sulle piante dei piedi e sul contorno ungueale.

Ma quali sono i rimedi più comuni per la verruca plantare?

Le verruche presentano un alto grado di recidività, tale che anche una loro rimozione non può escludere una loro ricomparsa successiva. In ogni caso rimuovere le verruche plantari consente di bloccare una loro diffusione su altre parti del piede o del resto del corpo, e di evitare il contagio di altre persone.

I trattamenti più comuni sono:

Asportazione chirurgica: consiste nell’esportazione della zona cutanea colpita.

Pur trattandosi di un intervento veloce e che consente una totale rimozione della verruca, lascia cicatrici e si presta comunque a problemi di recidività.

Crioterapia: consiste nel congelamento dell’area colpita mediante azoto liquido. L’azoto viene applicato localmente, tramite batuffolo o nebulizzazione. Con questa tecnica, le cellule ustionate del derma formano una bolla, staccandosi dal tessuto sottostante e permettendo così la rigenerazione dell’epidermide.

Trattamento laser controllato con ingranditori ottici: questa nuova metodica consente, di eseguire una asportazione controllata e radicale.

Attraverso il ricorso al laser, infatti, è possibile rimuovere le verruche in tempi rapidi, e senza danni alla cute – non sono nemmeno necessari punti di sutura. Tutto ciò, unito ai brevi tempi guarigione – sono necessarie solo 1-2 sedute nella maggior parte dei casi – rende tale trattamento il migliore a cui far ricorso.

Per evitare l’insorgenza delle verruche plantari è bene:

Curare l’igiene della pelle;

Non camminare a piedi nudi in luoghi frequentati da altri;

Non indossare scarpe che non lascino respirare il piede;

Indossare calze in grado di assorbire il sudore;

Evitare di condividere oggetti “a rischio” di contagio come asciugamani, accappatoi e strumenti per la cura delle unghie.