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La vitamina E è importante per la sua funzione di antiossidante ed è per questo che assumerla anche attraverso degli integratori naturali può essere molto importante per il nostro organismo, soprattutto per evitare l’azione dei temuti radicali liberi.
La vitamina E è una vitamina liposolubile dalle proprietà estremamente positive per il corpo umano, soprattutto perché è conosciuta per essere un potente antiossidante. In quanto tale, quali sono le sue funzioni più importanti?
Anzitutto, permette ai globuli rossi di trasportare ossigeno ai tessuti. Questo, ovviamente, dona vitalità a muscoli fondamentali come il cuore. Svolge inoltre una funzione protettiva nei confronti dei radicali liberi che, come sappiamo, sono la prima causa di invecchiamento delle cellule umane.
Questo è senz’altro il suo compito più importante, assieme alla sua capacità di far dilatare i vasi sanguigni, rendendo così più difficile la formazione di trombi.
La vitamina E ha anche un significativo effetto sul nostro sistema immunitario: è infatti grazie a questa che le nostre difese si rafforzano e rispondono più velocemente ad agenti esterni dannosi. Questa sua capacità la vitamina la svolge anche nei confronti delle ferite superficiali: favorisce infatti la guarigione.
Sono tantissimi dunque gli effetti benefici della vitamina E, e non sono ancora finiti qui! La vitamina E è infatti in grado di stimolare la fertilità, sia maschile che femminile. In particolare, per la donna è importante la sua capacità di regolarizzare il ciclo ed evitare tanti piccoli disturbi legati alla menopausa.
Visti i grandi benefici derivanti da una sostanza come la vitamina E, la domanda sorge spontanea: come facciamo ad assumerla il più possibile, ad esempio, con integratori naturali? Quali sono? Vediamoli.
Se vogliamo assumere vitamina E in maniera del tutto naturale, quello che possiamo fare è inserire nella nostra dieta una serie di alimenti che ne sono ricchi. Quelli che possiamo definire integratori naturali di vitamina E sono i seguenti cibi:
La vitamina E non porta con sé effetti collaterali, ma dovrebbe essere controllata la sua assunzione in alcuni casi specifici. A fare molta attenzione devono essere infatti i soggetti che soffrono di ipertensione, di diabete o di problemi cardiaci. Raramente si verificano intossicazioni da vitamina E, ma bisogna sapere che quantità eccessive che superano il fabbisogno giornaliero – 8-10mg – possono provocare nausea e vomito, stanchezza, eruzioni cutanee.