Sapete chi è un workaholic? Si tratta di una persona che ha dipendenza da lavoro in modo patologico e tratti ossessivi.
Ecco cos’è, quali sono le cause e conseguenze.
La dipendenza da lavoro, in inglese workaholism, è un comportamento patologico che interessa la sfera professionale e si ripercuote nel privato. Dunque per workaholic si intende colui che è affetto dalla dipendenza patologica da lavoro e non riesce a staccarsi. La dipendenza da lavoro del workaholic ha come principale effetto il vivere giornate completamente assorbite dal lavoro o da attività correlate al lavoro a scapito delle relazioni, del tempo libero e, spesso, anche della salute mentale.
Per il workaholic il lavoro diventa l’unico motivo e scopo della propria vita, ha un carattere totalizzante e i tratti dell’ossessione. Tutto il resto passa sempre in secondo piano, come detto, relazioni, tempo libero, passioni.
Chi ne soffre sviluppa una vera e propria incapacità di controllare l’impulso a lavorare in maniera eccessiva, dedicando al lavoro la maggior parte del proprio tempo anche a discapito delle relazioni familiari e sociali, nonché del riposo.
Nella maggior parte dei casi il workaholic trova nel lavoro l’unica fonte di gratificazione e di affermazione della propria autostima, sviluppando una vera e propria ossessione per il raggiungimento di traguardi sempre più ambiziosi. Quali potrebbero essere le cause?
Le cause del workaholism possono essere sia di natura genetico-biologica che ambientale-caratteriale. A livello biologico sembra esserci una predisposizione legata a squilibri nei neurotrasmettitori legati al piacere e alla gratificazione.
Personalità come perfezionismo, bassa tolleranza alla frustrazione, ricerca di stimoli e status sociale possono inoltre essere fattori di rischio. Spesso questa dipendenza è legata a una personalità ossessivo-compulsiva e narcisistica.
Una famiglia troppo rigida e perfezionista durante l’infanzia, oppure eventi stressanti come divorzi possono indurre il soggetto a cercare nel lavoro l’unica valvola di sfogo.
Il workaholic, come detto, è colui che soffre di dipendenza patologica da lavoro. Questa dipendenza che sfocia nell’ossessione compromette ogni aspetto della vita del workaholic che non riesce a trovare nulla di piacevole oltre al lavoro, nemmeno nella sfera sociale e relazionale. Le conseguenze potrebbero essere pericolose.
Il workaholic vive in costante stato di agitazione e nervosismo. La vita lavorativa diventa l’unico aspetto principale delle giornate a discapito di tutto il resto.
In famiglia e nelle relazioni la persona workaholic può sperimentare numerosi conflitti o tensioni, dovuti al mettere al centro il lavoro.
Negli ultimi anni sono tantissimi i soggetti che soffrono di questa sindrome, dove la causa principale è il poco lavoro disponibile, la paura di perdere la propria posizione lavorativa, ma sopratutto l’innovazione tecnologica, che ha ridotto il confine tra vita privata e quella lavorativa. Proprio per questo motivo si preferisce dedicare molto più tempo al proprio lavoro che al resto.