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Lo yoga si può fare anche in casa.
Come farlo? Vediamo alcuni esercizi e posizioni principali. Non è necessario, infatti, recarsi in palestra. Spesso la palestra per yoga può essere molto costosa. Cerchiamo di evitare ciò, attraverso un allenamento a casa.
Per fare yoga in casa abbiamo bisogno per prima cosa di una stanza piuttosto grande, dove poter svolgere con comodo i nostri esercizi. E’ necessario, inoltre, per non farsi male svolgendo gli esercizi, di un tappetino professionale.
Questo dovrà essere di buona qualità, per impedirci anche di scivolare con il sudore. Durante gli esercizi di yoga, infatti, spesso si suda abbastanza. L’obiettivo è proprio quello: attraverso il sudore, si eliminano gran parte delle tossine che intossicano il nostro corpo, andandolo a purificare. Proprio per il sudore copioso, dovremo munirci di alcuni asciugamani, per poterci asciugare ogni tanto. E’ consigliabile, almeno all’inizio, scegliere esercizi semplici, passando soltanto successivamente a quelli più complessi.
Cerchiamo di conoscere, intanto, le posizioni principali dello yoga.
Vediamo nel dettaglio le posizioni principali, quelle di base. La posizione del triangolo, ad esempio, è una delle prime che viene insegnata anche in palestra. Questa avviene in piedi, con il piede avanti in linea con il tappeto: l’altro sarà perpendicolare al destro. La mano destra viene appoggiata sulla tibia destra e la mano sinistra andrà a salire verso l’alto, con le dita chiuse.
Dobbiamo ricordarci di girare il corpo di profilo, facciamo cinque cicli respiratori e poi ricominciamo verso sinistra. Questa è solo una delle posizioni principali, a cui possiamo aggiungere quella dell’albero, in cui ci mettiamo in piedi in equilibrio su una gamba sola. L’altra gamba sarà piegata e il piede verrà appoggiato sulla coscia, appena sopra il ginocchio della gamba opposta. Mettiamo le braccia tese verso l’alto e le mani unite sopra la testa.
Facciamo cinque cicli respiratori e poi andiamo a ripetere con l’altra gamba.
Inizialmente è meglio basarsi su esercizi semplici, come quelli già menzionati del triangolo e dell’albero.
Ce ne sono, però, di altri. La posizione del guerriero, ad esempio, è una di quelle più semplici. Per eseguirla ci mettiamo in piedi, con la gamba destra piegata verso avanti, il piede sarà parallelo al tappetino. L’altra gamba è distesa verso il dietro, con il piede perpendicolare all’altro. Con il corpo girato verso l’avanti, andiamo a tendere le braccia verso l’alto. Le mani saranno giunte e lo sguardo è teso verso le mani.
Facciamo i soliti cinque cicli di respirazione e poi ripetiamo con la sinistra.
Un altro esercizio semplice è la posizione del saggio Marichy. Ci si siede sul pavimento, con la gamba sinistra distesa e il piede in flex. Andiamo a mettere la nostra gamba destra piegata con il piede piatto sul pavimento. Tendiamo il braccio destro verso dietro, con le dita al suolo. Il braccio sinistro lo appoggeremo sul ginocchio della gamba destra, con il busto verso destra.
Dopo i soliti cinque cicli respiratori, ripetiamo con l’altra gamba.
Andiamo a conoscere, infine, alcuni esercizi complessi, da fare quando avremo raggiunto una certa dimestichezza con lo yoga in generale. Tra gli esercizi più complessi annoveriamo il Bakasana. Vediamo cos’è e come farlo. Chiamata anche posizione del corvo o della gru, il Bakasana prevede una flessione di anche e gambe, con quest’ultime che si ripiegano verso l’addome.
Poi si va a stringere le gambe verso la linea mediana del corpo. Dopodiché, andiamo ad allontanare i bordi interni delle scapole dalla colonna vertebrale, mentre le punte inferiori si andranno a spostare verso il basso, all’interno della schiena. Alcuni esercizi, che possono essere considerati complessi per alcuni, possono apparire molto facili per altri.
E’ questa una delle particolarità dello yoga, dato che dipende dalla flessibilità che ha ognuno di noi.
Ogni persona ha un grado di flessibilità fisica più o meno avanzato e, per questo motivo, un esercizio che per una persona potrebbe apparire molto difficile, potrebbe essere considerato da un altro estremamente facile, senza che questo abbia competenze particolari. Per le posizioni più complesse, almeno all’inizio, consigliamo però una palestra e non lo svolgimento di esercizi a casa, dato che esiste il rischio di farvi male se non avete dimestichezza con lo yoga.
Per le posizioni semplici, invece, via libera anche alla possibilità di svolgerle a casa. Attraverso una corretta pratica, piano piano, anche voi potrete acquisire padronanza con lo yoga e, via via, svolgere facilmente esercizi sempre più complessi, a beneficio del vostro corpo e della vostra mente.