Lo zenzero, con il suo inconfondibile sapore, è una spezia dalle mille proprietà – contenute nella sua radice.
E’ un rimedio naturale in grado di curare moltissimi problemi: è infatti un antinfiammatorio naturale e digestivo, un antinausea e antivertigine. Ci sono però dei casi in cui è meglio evitare il suo consumo, non sottovalutando le possibili controindicazioni.
Le proprietà dello zenzero potrebbero in alcuni casi esporci a rischi per la salute. E’ bene, quindi, informarsi prima di assumerlo. Quando bisogna evitarlo?
Inoltre, lo zenzero aiuta ad aumentare il metabolismo e a perdere peso. Per un soggetto sottopeso questo potrebbe essere un problema.
Ci sono delle valide alternative allo zenzero per i soggetti che si ritrovano in queste categorie, caratteristiche per curare dei problemi o semplicemente per il loro sapore. Si può provare la paprika – in versione dolce o piccante – o il pepe di cavenna. La paprika contiene i nutrimenti di un peperone intero e si può usare in molte ricette in cucina; contiene ferro e molte vitamine, è un antiossidante e un antinfiammatorio.
C’è anche il cardamomo, con un aroma e sapore molto particolare, utile per favorire il processo digestivo.