Argomenti trattati
Sempre più di frequente sentiamo parlare di acqua alcalina ionizzata e delle sue proprietà preventive per patologie come ulcera, diabete, ipertensione, osteoporosi o cancro.
Acqua alcalina ionizzata: cos’è
L’acqua alcalina ionizzata, è l’acqua che bevono da millenni gli Hunza, l’antico popolo chiamato anche Bruscio che vive ai piedi dell’Himalaya, in una vallata a nord del Pakistan nei pressi del confine con la Cina. Popolo famoso nel mondo per la sua longevità e perché mai colpito da malattie degenerative. L’acqua alcalina ionizzata pare dunque un elisir di lunga vita.
Il nostro stile alimentare è esageratamente ricco di elementi acidi che interferiscono con il pH fisiologico abbassandolo nettamente. Al fine di evitare questa controindicazione e ottenere un livello di Ph equilibrato dobbiamo inserire nella nostra dieta alimenti a PH basico e, sopratutto, consumare un ‘acqua caratterizzata dall’assenza di materiale carico positivo.
Considerando che il nostro corpo è composto per il 70% di acqua è plausibile credere che la qualità dell’acqua che beviamo sia determinante per il nostro stato di salute. L’acqua alcalina ionizzata è acqua che possiede un pH superiore al valore neutro 7. In commercio sono davvero pochissimi le acque che in etichetta riportano questo valore e addirittura più alto.
Questa sostanza è difficile da reperire in commercio. Per ottenerla si può acquistare uno ionizzatore da montare sotto all’acquaio della cucina.
I benefici
L’acqua alcalina ionizzata è ricchissima di minerali alcalini come il magnesio, il potassio e il calcio, fondamentali il benessere di organi e ossa. Un acqua che rende difficile la vita alle cellule malate poiché le cellule nocive possono sopravvivere solo in ambienti acidi. L’acqua alcalina limita inoltre l’assorbimento di minerali alcalini dalle ossa e dai tessuti, poiché quando utilizziamo un acqua con livello di pH inferiore a 7, per eliminare l’acidità che ne deriva il nostro corpo preleva i minerali necessari dalle ossa e dai tessuti.
L’acqua alcalina ionizzata combatte più rapidamente le patologie infettive rinforzando il sistema immunitario. Contrasta diarrea e stipsi in quanto malattie direttamente collegate all’acido presente nel tratto intestinale. Ha inoltre elevate capacità di liberare i radicali liberi che ossidano i tessuti e di rallentare quindi l’invecchiamento donando alla pelle una aspetto più giovane.
Previene l’osteoporosi proprio perché come detto in precedenza, evita il prelievo dal tessuto calcio ed evita la pressione alta regolando la pressione nei flussi sanguigni. Evita la formazione dei calcoli renali e impedisce la formazione di gastriti e ulcere.
L’acqua alcalina ionizzata è la migliore amica della cellulite perché l’alcalinizzazione comporta una maggiore ossigenazione, indispensabile a scindere le cellule di grasso che vengono convertite in energia spendibile.
Un acqua che ci aiuta infine a nella prevenzione dei tumori, infatti le cellule cancerogene si riproducono negli ambienti acidi.
Gli effetti collaterali
Assumendo l’acqua alcalina inizialmente è possibile avvertire un senso di nausea o vertigini. Una sensazione che durerà per un periodo breve giusto il tempo necessario al nostro organismo di abituarsi all’assenza di materiale carico positivo. L’unica vera controindicazione è per le persone che seguono determinate terapie farmacologiche, questo perché utilizzando l’acqua alcalina ionizzata potrebbero non essere assorbite correttamente, per cui è preferibile consultarsi con il proprio medico di fiducia.