Per ottenere dei fantastici capelli morbidi e luminosi, la soluzione arriva dall’estremo oriente. L’acqua di riso veniva utilizzata sin dai tempi antichi dalle donne dei paesi orientali. Questo prodotto veniva usato dalle donne di corte della Cina e Giappone, passando questa tradizione alle generazioni future. Il suo utilizzo viene considerato fra i migliori rimedi per migliorare l’aspetto dei vostri capelli. Viene venduta in quasi tutti i supermercati e nelle farmacie più fornite. In alternativa si può utilizzare l’acqua di cottura del riso, ovviamente quando si sarà raffreddata.
Acqua di riso: le proprietà
L’acqua di riso si rileva molto più efficace nel caso in cui venga lasciata fermentare. In questa fase si forma una sostanza definita pietra, la quale risulta molto importante per il trattamento dei capelli. Questo prodotto è lievemente aspro, contiene inoltre diverse nutrienti. Il riso contiene molte vitamine idrosolubili, del gruppo B, queste si disperdono facilmente nell’acqua di cottura. Le vitamine del gruppo B aiutano i capelli a produrre dei pigmenti neri. Le proteine contenute nel riso si scindono in amminoacidi, durante la fermentazione. Questi singoli elementi permettono di migliorare la composizione dei capelli.
Questa sostanza inoltre, fornisce molta elasticità ai capelli e abbassa di molto l’attrito che si forma tra i singoli capelli. Questo grazie ad un carboidrato, l’inositolo, il quale protegge molto i capelli dai danni e riesci a ripararli. L’inositolo rimane nelle cellule dei capelli anche dopo il risciacquo, questo permette di mantenere molto elevato il livello di protezione anche per moltissimo tempo. L’acqua di riso ha moltissime proprietà benefiche per la pelle. Lavare la pelle tramite questa sostanza rende la cute molto morbida e pulita. Si può utilizzare anche come toner per rassodare la pelle, soprattutto del viso. Viene molto utilizzato per le pelli grasse, aiuta a restringere molto la dimensione dei pori.
Come realizzarla in casa
Si posiziona il riso in un contenitore, ricopritelo d’acqua e lasciatelo a mollo per circa un’ora. L’acqua dovrà essere ovviamente fredda, agitatolo ogni tanto. Il riso rilascia diverse sostanze nell’acqua rendendola molto torbida. Filtrate l’acqua dal riso in modo da rimuovere le diverse impurità che potrebbero danneggiare i capelli. Dopo di che bollite il riso e utilizzate l’acqua rimasta, questo è il metodo più veloce.
Il metodo tradizionale invece prevede una fermentazione molto più lenta. Questa avviene lasciando riposare il riso per almeno quarant’otto ore a una temperatura attorno ai venti gradi. Il contenitore dovrà essere ben coperto in modo che non venga a contatto con l’aria. Finito questo tempo di riposo l’acqua, ovviamente filtrata, verrà riposta in frigorifero. Questo permette di bloccare la fermentazione, il prodotto potrà essere conservata sino a una settimana.
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L’acqua di riso viene versata sui capelli subito dopo l’utilizzo dello shampoo. Si bisognerà massaggiare molto bene la cute per almeno dieci minuti. Questa operazione dovrà essere eseguita con delicatezza e con le sole punte delle dita. Appena terminato risciacquate velocemente la chioma. Questo trattamento si consiglia di utilizzarlo almeno due o tre volte a settimana. Per renderlo più efficace si possono aggiungere alcune gocce di oli essenziali come rosmarino, geranio o lavanda.