Acufene: sintomi, cause e rimedi naturali

Che cosa si intende per acufeni e come possiamo pensare di risolvere questa problematica? Scopriamo in questo articolo.

Che cos’è l’acufene e come si può curare? Cerchiamo di analizzare anche i sintomi che portano a questo disturbo, al fine di descriverlo al meglio. Non è un qualcosa di grave e non è da considerarsi nemmeno una malattia, ma una condizione senza dubbio fastidiosa, che può insorgere a qualsiasi età.

Acufene

L’acufene, in medicina, viene considerato come un disturbo a carico dell’udito. Si avvertono, infatti, dei fischi, dei ronzii, ma anche dei fruscii che l’orecchio percepisce come davvero fastidiosi, tali da poter influire sulla qualità della vita del soggetto in questione. E’ quindi molto fastidioso, nonostante non sia una malattia. E’ considerata una condizione che può derivare da cause molteplici. Un esempio sono le infezioni dell’orecchio, ma anche la sclerosi multipla o la presenza di corpi estranei lo può provocare. Ancora, è possibile che tra le cause vi siano delle allergie nasali, accumulo di cerume nell’orecchio, oppure si può trattare di effetti collaterali di alcuni farmaci.

Si stima che nei casi più gravi, le persone abbiano problemi di sonno, tanto da andare ad interferire nelle normali attività quotidiane. Si stima che sia una condizione frequente: ne soffrirebbero, infatti, almeno il 10 o 15% delle persone.

Se si pensa di essere affetti da acufene, si può chiedere consiglio al proprio medico curante. Sarà lui, infatti, che valuterà la situazione e che farà poi la diagnosi. L’autodiagnosi è, infatti, sempre rischiosa e sbagliata: meglio far fare tutto ad un esperto come il nostro medico curante, un otorino o un audiologo. Sarà lui poi ad indirizzarvi verso la giusta strada.

Acufene cura naturale

Ma qual è, quindi, la miglior cura naturale per l’acufene? Essa ha il nome di OtoBio. Si tratta di gocce di olio naturale che vengono direttamente instillate nelle orecchie per provocare immediato sollievo. L’articolo funziona davvero: a testimonianza di ciò, troviamo numerosissime opinioni e recensioni sul sito ufficiale del prodotto.

Tra gli ingredienti ritroviamo degli oli del tutto naturali, tra cui quello di mandorle dolci, l’olio di argan, quello di germe di grano. Ci sono, poi, estratti di foglie di salvia e di gardenia. L’olio di mandorle dolci serve per svolgere azione antiossidante e perfetta per la rigenerazione cellulare. L’olio di germe di grano, invece, sfiamma, idrata e al contempo nutre. Ricco di antiossidanti è anche l‘olio di Argan, che ringiovanisce le cellule del canale uditivo. Infine, ritroviamo gli estratti di salvia e di gardenia, rispettivamente riparatrici dell’apparato uditivo e antisettici.

Secondo studi e testimonianze, oltre a supportare la guarigione dell’acufene, i benefici riscontrati sono i seguenti:

idrata il canale uditivo
elimina il cerume in profondità
migliora la ricezione delle onde sonore
protegge dai danni causati dal volume troppo alto

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Le gocce auricolari si instillano nel condotto uditivo e non hanno nessun tipo di controindicazioni, essendo naturali al 100%. Chi ha problemi di udito di vario genere, tra cui la comparsa anche dell’acufene, può provare ad utilizzare le gocce OtoBio, per un sollievo immediato senza bisogno di apparecchi acustici.

OtoBio, essendo un prodotto esclusivo, si può acquistare soltanto dal sito ufficiale: non è possibile, infatti, trovarlo altrove, ad esempio nelle farmacie o nei negozi. Inoltre è possibile acquistarlo con l’opzione del contrassegno, ovvero pagando direttamente alla consegna. Al momento il prodotto si trova al 40% di sconto

Acufene: i sintomi

Vediamo, infine, quali sono i sintomi dell’acufene. Generalmente, il disturbo viene considerato come un semplice ronzio nelle orecchie. Non tutti sanno, però, che vi sono anche altri rumori come dei sibili, dei rischi, dei rombi, tutti avvertibili dal soggetto in questione, in modo del tutto soggettivo. Si possono sentire anche dei tintinnii, dei fischi, degli stridori, crepitii, fruscii, soffi e pulsazioni. L’acufene, inoltre, può essere costante oppure intermittente. Il volume può essere impercettibile, oppure piuttosto sostenuto, a seconda dei differenti casi.

Gli acufeni si possono suddividere in soggettivi o oggettivi. Nel primo caso, il rumore viene percepito dal soggetto stesso, ma non può essere ascoltato da persone esterne. E’ il caso più comune. Nel secondo caso, invece, si hanno dei rumori generati dall’organismo (per esempio flusso sanguigno) che può essere ascoltato anche dal medico.

Abbiamo visto come l’acufene non sia mai una condizione particolarmente grave per l’organismo. Nella maggior parte dei casi, infatti, crea solo una fonte di fastidio. Per questo non vi sono vere e proprie medicine che possano migliorare la situazione. L’unico pericolo sta nel fatto che la persona abbia così tanto fastidio da influire sui suoi livelli di concentrazione o di sonno. In questo caso, possono sorgere casi di depressione, ansia, stress e stanchezza. La maggior parte delle persone con acufeni, in ogni caso, non è depressa e non è nemmeno troppo disturbata dal sintomo. I pazienti che, invece, erano già depressi, spesso hanno visto peggiorare i propri sintomi. E’ possibile, quindi, che nei soggetti predisposti si verifichi una situazione di tale genere.

Le terapie disponibili sono molteplici, come abbiamo visto, anche naturali. Esse permettono di risolvere almeno temporaneamente il problema. Si dovrà, poi, andare ad indagare sulle cause che provocano questo tipo di disturbo, per provare a rimuoverlo così del tutto.

Per maggiori informazioni sull’Acufeni, le cause e le cure, consigliamo la lettura del seguente articolo.

Scritto da Erika Vettori

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