L’albero di Giada, conosciuto anche come Crassula Ovata, è un albero di piccole dimensioni, caratterizzato da molteplici tronchi, rami robusti e foglie succulenti. Ecco come coltivarlo.
Albero di Giada: cos’è e come coltivarlo
L’albero di giada (Crassula ovata) è uno splendido albero di piccole dimensioni caratterizzato da molteplici tronchi, rami robusti e foglie succulente, ed è molto diffuso all’interno delle abitazioni, negli uffici, negli edifici pubblici e nei centri commerciali. Pianta originaria dell’Africa meridionale e appartiene alla famiglia delle Crassulaceae, è facile da coltivare, perché necessita di poche cure ed è talmente semplice propagarle che produrrete così tante nuove piante da doverle donare ai vostri amici.
L’albero di Giada è una pianta da appartamento che necessita di tanta luce, preferibilmente con un’esposizione a sud oppure a ovest. Può essere spostata all’esterno in un ambiente caldo e soleggiato in estate, ma va messa in casa prima che il clima diventi freddo come all’inizio dell’autunno.
Per coltivare la pianta di Giada ricorda che, oltre alla luce, occorre innaffiarla solo quando i primi pochi centimetri di compost sono asciutti. Rinvasala ogni pochi anni, meglio se in primavera. Ricorda, inoltre, che in inverno ha bisogno di molta meno acqua. Coltiva la tua pianta di Giada in un luogo luminoso e soleggiato: possono essere necessarie alcune ore di sole diretto ogni giorno. Inoltre, la pianta tollera le temperature fino a 10°C in inverno.
L’albero di Giada si comporta meglio in un compost ben drenato, quindi utilizzane uno senza torba o uno specifico per piante succulente, oppure un altro a base di terra con dell’aggiunta di sabbia. Per quanto riguarda la fertilizzazione, un fertilizzante per piante grasse può essere applicato una volta ogni 3-4 mesi durante la stagione di crescita. Infine, l’Albero di giada può essere potato per mantenere la sua forma e promuovere una crescita più folta.
Cos’è l’albero di Giada: come coltivarlo
Originario del Sud Africa, l’albero di Giada è amato per le sue foglie carnose, verdi e lucide che possono assumere una tonalità rossastra se esposte a un’abbondante luce solare. Questa pianta è anche conosciuta per la sua longevità, con esemplari che possono vivere per decenni con la giusta cura.
Ecco come coltivare questo albero. Si inizia con la scelta del giusto contenitore. Questa pianta preferisce un vaso largo e poco profondo per ospitare il suo sistema radicale fibroso. Il vaso dovrebbe avere fori di drenaggio adeguati per prevenire il ristagno d’acqua, che può portare alla marciume delle radici. Un mix di terriccio per piante grasse e cactus è l’ideale per l’albero di giada, poiché fornisce il drenaggio necessario e mantiene le radici asciutte.
Si passa poi a posizionarla in un luogo dove ricevere molta luce. L’albero di giada ama la luce solare e ne ha bisogno di almeno quattro ore al giorno per crescere. L’irrigazione è un altro aspetto cruciale nella cura dell’albero di giada. Questa pianta è resistente alla siccità e preferisce un regime di irrigazione “poco ma spesso”.
Durante la stagione di crescita, da primavera a autunno, l’acqua dovrebbe essere aggiunta solo quando il terreno è completamente asciutto. In inverno, l’irrigazione può essere ridotta ulteriormente. È importante sapere che l’eccesso d’acqua è molto più dannoso per l’albero di giada che la sua mancanza.
Infine, l’albero di giada può richiedere una potatura occasionale per mantenere la sua forma e promuovere una crescita più folta. La potatura può essere effettuata in qualsiasi momento dell’anno, ma è meglio farla in primavera, all’inizio della stagione di crescita.