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L’alga klamath non è un’alga marina, ma ha origine nel lago omonimo, situato in Oregon, dove abbondano nei pressi delle cascate Klamath, da cui prendono il nome. Scopriamole meglio.
Proprietà e utilizzi dell’alga klamath
L’alga klamath è uno dei tipi di alghe più nutrienti in assoluto. Infatti, al suo interno, contiene oltre a proteine e vitamine, sali minerali, carboidrati, lipidi ed enzimi.
Quest’alga, inoltre, è ricca di vitamina B12 e contiene al suo interno anche beta-carotene, clorofilla, oligoelementi preziosi e acidi grassi come l’Omega 3 e l’Omega 6, che aiutano a inibire gli stati infiammatori e a proteggere l’organismo contro disturbi cardiocircolatori.
Inoltre, essendo ricca di cobalto, stimola l’energia vitale, il ricambio cellulare e favorisce la metabolizzazione del ferro.
L’alga klamath contiene al suo interno tutti gli aminoacidi essenziali e non essenziali ed è anche un’ottima fonte di arginina, nota per la costruzione e per la definizione del tono del tessuto muscolare.
È possibile mangiare l’alga in fiocchi, fresca, essiccata o in tavolette ed è possibile trovarla nei negozi specializzati e nelle erboristerie.
Benefici
L’alga klamath apporta molti benefici all’organismo se se ne assume la giusta quantità. Quest’alga, infatti, ha effetti anti-age e antiossidanti, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e rallentare, così, l’invecchiamento cellulare.
E’ ottima anche per la dieta, perché è in grado di attenuare la fame nervosa grazie alla fenilalanina e feniletilammina, due molecole che agiscono sul cervello modulando l’appetito. Inoltre, favorisce il drenaggio dei liquidi, contribuendo a ridurre la cellulite.
L’alga, al suo interno, contiene anche minerali e oligoelementi che stimolano il sistema immunitario e che, contemporaneamente, aiutano a combattere la stanchezza, migliorando la concentrazione e la memoria. Infine, questo alimento naturale aiuta a superare con più facilità le allergie.
Controindicazioni
L’alga klamath, essendo disintossicante e purificante, potrebbe creare lievi problemi gastrici nell’organismo, causando così mal di stomaco, nausea e diarrea. In questi casi, il dosaggio andrebbe ridotto.
Non vi sono particolari controindicazioni, ma in caso di gravidanza e allattamento è sempre meglio consultare un medico.