Alimentazione e cammino: cosa fare per essere in forma

Alimentazione e cammino: cosa mangiare, come camminare e quanto per ritornare ad avere una forma perfetta

Alimentazione e cammino sono un abbinamento micidiale per riuscire a tornare in forma fisica e per mantenere quella forma nel tempo. Abbinamento che accellera il metabolismo, favorisce il dimagrimento e stimola il benessere fisico. Questo perchè una corretta alimentazione unita ad energiche passeggiate aiuta a bruciare grassi, stimola il metabolismo e apporta enormi benefii al cuore. L’organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato che una vita sedentaria unita ad una scorretta alimentazione favorisce l’obesità e l’insorgenza di molte malattia tra le quali anche alcune forme tumorali.

Alimentazione e cammino: la dieta

Fondamentale per affronatre lunghe camminate è bere molta acqua. Il regime alimentare del camminatore dovrà essere adeguato all’attività praticata e garantire quindi il perfetto apporto calorico per coprire il fabbisogno energetico richiesto e non stressare proprio organismo. Non dovranno mancare i carboidrati buoni e sufficienti porzioni di pasta, cereali, patate e di pane. L’abbinamento alimentazione e cammino richiede anche un buon apporto proteico: ecco quindi che nella dieta si deve includere pesce, carne, legumi, uova o formaggio. Evitare alimenti grassi, soffritti, fritti e piatti pesanti, ma anche quegli alimenti che rallentano la digestione. Per quanto riguarda la preparazione dei piatti ideali per rendere efficace l’accoppiata tra alimentazione e cammino, si può procedere con la cottura al vapore, alla piastra, alla griglia o al piatto senza utilizzare grassi aggiunti e abbinadolia ad abbondanti porzioni di verdura cruda. La frutta, alternata a piccole dosi di frutta secca e piccole dosi di energia come un tocchetto di parmigiano reggiano o di cioccolato extra fondente, è da considerarsi lo spuntino raccomandato per il camminatore.

Come camminare e quanto?

Camminare non aiuta soltanto a dimagrire, camminare fa bene alla salute. Il cammino riduce il rischio di ipertensione e apporta benefici alla circolazione sanguigna, sviluppa i processi cerebrali, favorisce la respirazione e rafforza le difese immunitarie. Ma come si deve camminare? Per acquisire una forma fisica ideale la camminata deve essere prolungata e costante. Non è passeggiando in centro e facendo shopping che si ottengono dei benefici. Non è che si devono fare delle vere e proprie maratone infatti basterà sfruttare il tempo che abbiamo senza dover sacrificare la nostra quotidianità ed i nostri impegni. Sarà sufficiente utilizzare meno l’automobile per affrontare gli spostamenti a piedi, magari preferibilmente a passo sostenuto al fine di accellerare la frequenza cardiaca ed ottenere beneficio dalla passeggiata. Si può camminare sia in salita che in pianura a seconda dello sforzo che sappiamo poter riuscire ad affrontare.

Ciò che conta è evitare sforzi eccessivi e trovare la falcata giusta al fine di renderla armoniosa ad un ritmo costante senza essere costretti a rallentare periodicamente. Camminata che dovrà essere dolce e che per natura è poco traumatica. Ma quanto dobbiamo camminare? Se l’obbiettivo è bruciare grassi, tornare o restare in forma ci sono due soluzioni: o camminare per 30 minuti ogni giorno o decidere di camminare almeno per un ora per tre volte alla settimana.

Scritto da Chiara Cichero

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