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Quante volte il pensiero di cibo ricorrere nelle nostre menti? Si sa, l’Italia è la patria del buon gusto, dei sapori. Concepiamo il cibo come una filosofia, uno stare e condividere insieme, non nella sua banale accezione di soddisfacimento fisiologico. Ciononostante, come si suol dire, siamo quel che mangiamo. E di certo, il saporito deve necessariamente accoppiarsi con una corretta alimentazione. È opinione comune convergere sul numero di pasti da assumere durante una giornata. Quanti? Cinque, e ci stanno appieno. Ma cosa effettivamente è giusto mangiare a colazione, a pranzo, a cena e per lo spuntino mattutino e pomeridiano? Procediamo con ordine.
L’alimentazione corretta
La colazione
Si dice sia il pasto più importante della giornata. C’è chi la preferisce salata, tra bacon, uova, salsicce accompagnata da succo di frutta o litri di caffè; anche se molti preferiscono consumare una colazione dolce con una bella tazza di latte, freddo o caldo secondo i vostri gusti, accompagnata dai sapori dei nostri grani, che siano cereali o biscotti o cornetti, dei nostri frutti, che siano sbucciati e affettati o nella loro variante liquida dei succhi o gelatinosa, comunemente nota come marmellata. E perché no, una bella tazzina di caffè appena preparato.
Ci siamo caricati abbastanza per questa giornata? Quando si suol dire che il buongiorno si vede dal mattino dopo una giusta ed abbondante colazione sarà di certo una bella giornata, anche se dipende dagli altri pasti.
Spuntino
Purtroppo solo la colazione non basta, un lieve appetito si presenta tra le ore di mezzo, prima di pranzo e spesso anche prima di cena. Ci si sbizzarrisce tra dolce o salato, tra un grissino o un pasticcino, oppure durante i periodi più caldi non c’è niente di meglio di un buon gelato oppure uno yogurt, mentre nei periodi più freddi un’ottima tisana o una cioccolata calda sono le scelte giuste da fare, consumabili anche dopo cena. Qui non ci sono regole, solo sfizi da togliere.
Pranzo e cena
Forse sono i pasti più attesi; sarà perché sono quelli più abbondanti e anche i più saporiti dove la nostra fantasia prende il volo, soprattutto per coloro che oltre a gustare i cibi provano gusto anche a prepararli, tra fornelli, pentole e cucchiai di legno. Molto simili questi pasti anche se allo stesso tempo le idee si confondono. C’è chi preferisce consumare un piatto di pasta a pranzo piuttosto che la sera, dove si preferisce restare leggeri. Ma c’è anche chi pensa il contrario, per propria credenza o semplicemente per organizzare al meglio i propri impegni giornalieri, tra studio, lavoro, incontri, sport, attività dilettevoli e chi ne ha più ne metta.
Conclusione
Queste sono le verità dell’alimentazione corretta, sana e regolare, consumando anche cibi, non consigliabili da nutrizionisti, quando e dove vogliamo, ovviamente sempre entro i limiti con l’alternanza anche di cibi salutari. Il costante consumo di cinque pasti al giorno permette al nostro metabolismo di restare attivo e di poter compiere il proprio dovere, per questo motivo per chi ha intenzione di perdere peso il digiuno non è la soluzione. Non sempre sono necessarie alimentazioni con diete drastiche che finiscono solo con rovinarci l’umore. Secondo alcuni studi il cibo, il buon cibo, influisce in modo diretto con le nostre emozioni, se siamo allegri, felici oppure tristi e malinconici è dovuto, quasi sempre, dai pasti che consumiamo, appunto come detto precedentemente siamo quel che mangiamo e soprattutto quello che beviamo, perché il cibo è buono ma anche una costante e corretta idratazione lo è.