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Le piante da frutto, le coltivazioni stanno subendo danni importanti, non solo per il meteo che ha colpito alcune regioni, ma anche a causa di un insetto che le danneggia. Si tratta dell’allarme cimice asiatica che preoccupa sempre più per cui vanno prese delle misure utili per arrestarlo. Vediamo quali sono.
Allarme cimice asiatica nelle coltivazioni
Nota anche con il nome di marmorata, la Coldiretti ha lanciato un allarme cimice asiatica dal momento che questa specie sta distruggendo e danneggiando le coltivazioni. Una specie originaria della Cina, come dice il nome, e presente in territorio italiano sin dal 2012 quando ha fatto la sua comparsa per la prima volta.
Molto simile alla cimice verde, ma si distingue per un colore bruno con toni bianchi, chiari e anche rame lungo il dorso. Vi è un vero e proprio allarme soprattutto nelle coltivazioni del Lazio dal momento che distrugge e danneggia le piante e i frutteti. I peri e i meli sono le specie maggiormente a rischio per cui è bene agire con controlli periodici.
L’allarme cimice asiatica si sta pian piano espandendo, non solo nel Lazio, ma anche in altre regioni, dal momento che questa specie alimenta, non solo le piante del melo e del pero, ma anche altre piante ornamentali e spontanee come quelle che si tengono in casa dove questo parassito può entrare senza problemi.
Inoltre è particolarmente attratta da determinati frutti per cui lascia dei danni sul prodotto. Riuscire a intervenire è sicuramente utile proprio per evitare il proliferare di questa specie e i danni che è in grado di provocare.
Allarme cimice asiatica nelle coltivazioni: cause
L’allarme cimice asiatica non è nato e sviluppato soltanto dalle piante e coltivazioni da frutto, ma ci sono anche altri fattori che sicuramente vanno a influire sulla proliferazione di questo insetto. La vicinanza a case, fabbricati, ma anche materiali accatastati è fonte di riparo, ma anche di luoghi di svernamento dove è più facile trovarla.
La presenza di colture diverse in appezzamenti costituisce sicuramente una delle maggiori cause di proliferazione di questo insetto che provoca danni inestimabili e preoccupanti ai vari frutteti. Oltre al pesco e al melo, anche le piante di ciliegio, di albicocco e di olivo sono a maggiore rischio per questa specie endemica.
Se si vuole prevenire e sbarazzarsi di questo insetto quindi evitare un vero e proprio allarme cimice asiatica è bene agire con metodi e soluzioni rapide. Nel caso dei frutteti si può optare per delle reti anti-insetto da mettere sopra le coltivazioni o le piante proprio per prevenire la proliferazione. In casa invece si consiglia l’uso di un repellente quale Ecopest Home, il migliore in questo ambito.
Allarme cimice asiatica: repellente
Considerando che l’allarme cimice asiatica sta alquanto preoccupando le coltivazioni e le piante da frutto bisogna intervenire in maniera tempestiva e immediata. Per farlo il solo metodo è un repellente come Ecopest Home, diverso da altri in commercio poiché tecnologico e all’avanguardia. Ha dimensioni compatte quindi poco ingombrante.
Un dispositivo innovativo in questo campo che, per scacciare gli insetti, si avvale degli ultrasuoni e dell’interferenza magnetica. Gli ultrasuoni viaggiano a una velocità di circa 250 MegaHertz per cui questi insetti sono in grado di captare il suono, quindi ecco che si allontanano. Con questo dispositivo l’ambiente risulta maggiormente accogliente.
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Inoltre non è dannoso né per gli esseri umani o animali domestici. Ha poi un funzionamento molto semplice dal momento che basta collegarlo alla presa di corrente h24 7 giorni su 7 per scacciare qualsiasi tipo di insetto: le mosche, le vespe, i calabroni, ma anche le zanzare, le varie specie di cimici sino ad arrivare ai roditori.
Un dispositivo in grado di agire su una superficie di 250 metri quadrati esercitando il suo potere in modo rapido e immediato senza disturbare o infastidire. Un prodotto ecologico che non impatta sull’ambiente oltre a essere silenzioso.
Per quanto riguarda l’ordine di Ecopest Home l’unico metodo concesso è tramite il collegamento alla pagina del sito ufficiale poiché non reperibile nei negozi online e offline. Si inseriscono i dati del consumatore interessato all’acquisto che saranno poi confermati dall’operatore che provvede all’evasione dell’ordine. Il costo è di due confezioni a 49,90€ con pagamento anticipato tramite Paypal e carta di credito o in contrassegno quindi contanti.