Per molti, la primavera è arrivata all’inizio di quest’anno e la stagione dell’allergia primaverile è già in corso. Gli alberi iniziano a spargere il polline prima che le foglie possano ancora crescere sui loro rami, mentre l’erba e le erbacce cominciano la loro impollinazione più tardi, nel corso dell’anno.
Generalmente si tende ad associare l’inizio della stagione delle allergie alla fioritura degli alberi e delle piante da fiore. La verità è che la stagione delle allergie inizia molto prima, quando i boccioli sugli alberi ancora spogli iniziano a rilasciare il loro polline. Proprio per quanto motivo, le persone che soffrono di allergia primaverile possono avvertire dei sintomi prima del previsto. A questo punto, il modo migliore per ridurre il malessere è giocare d’anticipo, seguendo alcune indicazioni per prevenire la comparsa dei sintomi da allergia.
Allergia primaverile: la terapia da seguire
Innanzitutto, dovete scoprire cosa scatena la vostra allergia. La soluzione migliore è rivolgersi a un allergologo ed effettuare dei test per determinare quali pollini o altri elementi (polvere, animali domestici, ecc.) provocano la reazione allergica. In particolare, sapere a cosa siete allergici può aiutare il vostro allergologo a personalizzare il vostro piano di trattamento.
Una volta riconosciuto il problema principale, è importante iniziare a seguire subito la terapia, assumendo i farmaci prescritti. Che si tratti di spray nasali oppure di farmaci orali, iniziate a prenderli una o due settimane prima dell’inizio della stagione dei pollini. Cominciare la terapia farmacologica in anticipo può aiutare a ridurre la gravità dei sintomi quando si manifesteranno.
Quando seguite la terapia, ricordatevi di rimanere costanti e rispettare le prescrizioni. I vostri farmaci avranno maggiore efficacia se li assumerete con la giusta frequenza, piuttosto che se li userete solo per darvi un po’ di sollievo in caso di emergenza.
I consigli per prevenire le allergie
Un altro metodo utile per combattere le allergie è ricorrere ai lavaggi nasali. Molte persone con rinite allergica, asma allergica o altri problemi polmonari hanno anche sintomi nasali e sinusali. Il drenaggio dal naso e dai seni può peggiorare la rinite e l’asma, soprattutto di notte. Effettuare un lavaggio nasale in acqua salata, o un’irrigazione nasale, può aiutare a ridurre questi sintomi.
Un ultimo consiglio si ispira al sempreverde “conosci il tuo nemico”. Per quanto possibile, cercate di informarvi sul conteggio dei pollini ogni giorno. Nei giorni con alta concentrazione tenete le finestre chiuse per ridurre al minimo l’esposizione. In auto, tenete i finestrini chiusi e utilizzate l’aria condizionata con la funzione di ricircolo. Se uscite all’aperto, fare la doccia prima di andare a letto può essere molto utile anche per conciliare il sonno.