Allergie autunnali: quali sono e da cosa sono causate

Molte persone soffrono di fastidiose allergie autunnali e non sanno come combatterle in modo efficace. Scopriamo come trattarle nel modo giusto.

Le allergie autunnali possono manifestarsi in modo lieve, ma a volte possono portare anche a problemi gravi e quindi vanno trattati con cura seguendo le disposizioni del proprio medico. Queste allergie provocano naso che cola, occhi che bruciano e, nei casi più gravi, anche asma e difficoltà respiratorie. Si tratta di sintomi molto fastidiosi e anche pericolosi, ma vanno presi come campanelli d’allarme del nostro corpo che comunica che c’è qualcosa che non va.

Allergie autunnali: quali sono

Le allergie autunnali cambiano a seconda della zona in cui si vive. Nel nord Italia primeggia senza dubbio la muffa alternaria e il polline dell’ambrosia, nelle regioni del sud Italia sono frequenti invece il polline della parietaria. Le piante graminacee, che certamente prevalgono durante la primavera, possono essere presenti anche durante l’autunno anche se in forma più lieve. Gli acari sono invece sempre presenti in tutte le stagioni e in autunno aumentano di quantità.

Quando si parla di allergie autunnali, esistono anche frutti e alimenti tipici di questa stagione che provocano intolleranze e reazioni allergiche. Tra questi ricordiamo la frutta secca come noci, nocciole, mandorle e arachidi. Anche frutti freschi come kiwi, castagne, fichi, uva e cachi, tipici dell’autunno, provocano a volte reazioni allergiche in alcuni soggetti.

Come curare le allergie autunnali

Il miglior modo per curare le allergie in autunno è quello di cercare di prevenire la loro comparsa. Ovviamente questo non è sempre possibile, per questo è bene chiedere aiuto al proprio medico per capire come comportarsi. In generale sono suggeriti i lavaggi nasali: è bene eseguirne uno o due ogni giorno utilizzando una soluzione salina, per eliminare i pollini (o altri allergeni) dalle narici.

Durante gli attacchi acuti, vi suggeriamo di usare alcuni farmaci specifici in grado di grado di alleviare i sintomi in modo efficace. Tra questi ci sono gli antistaminici che, bloccando l’azione delle istamine alleviano gli starnuti, il prurito e gli altri sintomi allergici. Sono molto utili anche i cortisonici per l’asma, i colliri specifici per le congiuntiviti e i broncodilatatori. I decongestionanti sono scarsamente efficaci e alcuni danno effetti collaterali importanti.

Prevenire le allergie

Nelle malattie allergiche la prevenzione è essenziale e inizia con l’eliminazione dell’allergene quando si tratta di aliementi specifici o con la sua riduzione quando la colpa è degli acari. Chiaramente la prevenzione non è sempre possibile, ad esempio nel caso di allergia ai pollini risulta impossibile risolvere il problema in questo modo.

In alcuni casi si ricorre a vaccini specifici dove vengono somministrate dosi crescenti di allergene allo scopo di produrre una tolleranza a questo. Il modello più efficace di vaccino antiallergico è quello ontro il veleno di api e vespe.

Scritto da Elisa Cardelli

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