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L’aromaterapia è una preziosa pratica adatta a tutti i periodi dell’anno, specie nel cambio di stagione. Vediamo quindi come gli oli essenziali, ricchi di principi attivi, possono migliorare il nostro benessere.
Aromaterapia per il cambio di stagione: quali sono i vantaggi?
L’aromaterapia utilizza diversi oli essenziali a seconda delle singole esigenze e del periodo dell’anno. Per esempio, nel cambio di stagione dall’estate all’autunno, è facile prendersi il raffreddore o la tosse, ma ci sono alcuni oli che aiutano a liberare le vie respiratorie e a ritrovare il benessere.
Gli oli essenziali, infatti, vengono utilizzati in aromaterapia a beneficio sia del fisico che della mente, per infondere energia, tranquillità o il buonumore. Vediamo quindi come e in che periodo dell’anno utilizzarli.
Aromaterapia per il cambio di stagione: primavera ed estate
L’aromaterapia per il cambio di stagione dall’inverno alla primavera prevede l’utilizzo di oli essenziali che aiutino a contrastare efficacemente le allergie stagionali. Molti, infatti, soffrono di problemi respiratori provocati dall’allergia al polline o alla polvere, ma esistono alcuni oli essenziali che aiutano a migliorare la situazione. L’olio essenziale di menta piperita, per esempio, allevia i sintomi della tosse, alleviando al tempo stesso lo stress.
Allo stesso modo, sono utili anche l’olio essenziale di limone, l’olio essenziale di eucalipto e il tea tree oil, che con le loro caratteristiche profumazioni infondono benessere a tutto l’organismo, migliorando al tempo stesso la respirazione.
Nel cambio di stagione dalla primavera all’estate, le temperature si alzano e di conseguenza aumenta la sudorazione. Questo fenomeno, oltre a farci perdere durante il giorno sostanze importanti come i sali minerali, spesso non ci fa dormire bene durante la notte. Per rimediare, si può utilizzare l’olio essenziale di salvia sclarea che, mischiato con un altro olio vegetale e applicato nelle zone dove si suda di più, aiuta a limitare la sudorazione eccessiva.
Per riposare bene durante la notte, invece, si possono utilizzare l’olio essenziale di lavanda e l’olio essenziale di camomilla: entrambi infondono benessere, favoriscono il rilassamento e conciliano un buon riposo.
Aromaterapia per il cambio di stagione: autunno e inverno
L’aromaterapia per il cambio di stagione dall’estate all’autunno aiuta a prevenire i malanni tipici di questo periodo dell’anno. Le temperature si abbassano, ed è facile prendersi un raffreddore o l’influenza, ma oli essenziali come quello di menta o il tea tree oil aiutano a liberare le vie respiratorie e a stare meglio.
Per chi invece in autunno soffre di malinconia, vi è l’olio essenziale di menta piperita o quello di gelsomino che aiutano a dare una sferzata di energia e buonumore.
Infine, l’aromaterapia per il cambio di stagione dall’autunno all’inverno prevede l’utilizzo di numerosi oli essenziali utili contro raffreddore, faringiti, laringiti e tosse. Gli oli essenziali come quello di menta piperita, di timo, di pino silvestre e di eucalipto tornano utili per le loro proprietà antinfiammatorie ed espettoranti.
Inoltre, per fare il pieno di energia e risollevare lo spirito, si possono utilizzare l’olio essenziale di limone o quello di ylang ylang.