Artemisia vulgaris: l’erba medicinale anti cancro

L'Artemisia Vulgaris è una pianta ricca di proprietà benefiche, curative ed antinfiammatorie. Questa pianta ha una storia antichissima, veniva utilizzata più di 2.000 anni fa nella medicina cinese. L'Artemisia, infine, è detta anche "erba magica" per le sue proprietà antitumorali, infatti, esercita un effetto citotossico che distrugge le cellule malate e ne previene la formazione.

L’Artemisia Vulgaris è una pianta perenne, facente parte della famiglia delle Asteracee. Viene utilizzata soprattutto per la cura della tosse e dei dolori mestruali.

Questa pianta ha tantissime proprietà benefiche, curative, antinfiammatorie e persino anticancro.

L’etimologia del suo nome non è molto chiara: sembrerebbe derivare dalla Dea della Caccia Artemide o dalla consorte di Mausolo, Re di Caria. Proprio come Artemide, questa pianta allevia ogni tipo di dolore acuto, come quello dovuto al parto e per l’appunto dolori legati al ciclo mestruale. Allevia, inoltre, i disturbi digestivi come coliche, diarree, dolori viscerali, flatulenza, gonfiore addominale.

Questa pianta è sempre stata utilizzata nella medicina cinese, da più di 2.000 anni. Esistono, infatti, numerose testimonianze a riguardo che sostengono il suo utilizzo da parte dei cinesi, sotto forma di infuso con funzione di antipiretico naturale. Ancora oggi, i cinesi, associano alla pianta di Artemisia dei poteri di natura terapeutica: non è un segreto che una delle donne cinesi più importanti, nel campo medico, riuscì a curare la febbre malarica, grazie all’estratto di questa pianta dalle mille proprietà.

Tra i numerosi benefici, troviamo inoltre la stimolazione dei succhi gastrici e l’eliminazione dei vermi intestinali. E’ ricca di oligo elementi come calcio, potassio, zinco, magnesio, fosforo e zolfo, che si uniscono ai principi attivi come oli essenziali, canfora, borneolo e inulina.

Proprietà artemisia vulgaris

L’Artemisia è impiegata per l’eliminazione dei disturbi digestivi, dei dolori acuti articolari e muscolari, per l’anoressia, spasmi, insonnia e vermi intestinali. Ha inoltre proprietà antibatteriche e diuretiche. Ulteriori funzioni sono quella antifungina, antiparassitaria e antibatterica, oltre a combattere tutti quei fastidi legati al catarro e affezioni bronchiali.

Infine, ha un’estrema funzione benefica in relazione del cancro: le ricerche infatti sono a ritmo serrato, per poter arrivare, un giorno, alla composizione perfetta che riuscirà a distruggere ben il 98% delle cellule tumorali, in pochissime ore. Sarebbe una vera scoperta per l’umanità.

Il suo soprannome, non a caso è “erba magica“, proprio per queste proprietà curative. LArtemisia libera i radicali liberi, andando a colpire, in maniera selettiva, le cellule che contengono eccessive quantità di ferro, eliminandole in maniera immediata. Questa Artemisia contiene una parte di endoperossidasica, che reagisce con il ferro, per creare dei radicali liberi citotossici.

Erbe anti cancro

Nel mondo, esistono molto più di 60 esemplari di piante e spezie che, come l’Artemisia Vulgaris, hanno proprietà antitumorali, ovvero vanno a combattere, grazie ai loro componenti naturali, le cellule malate, in pochissimo tempo. Di seguito, ne riportiamo alcune, molto conosciute:

  • aloe Vera, conosciuta nel mondo, grazie alle sue proprietà benefiche e curative;
  • rovo;
  • noce nero;
  • mora, presa in dose giornaliera, previene la formazione di cellule malate;
  • radice di bardana;
  • cacao, fonte naturale che esercita un effetto citotossico, andando a distruggere le cellule malate o a prevenirne la formazione;
  • camomilla;
  • tarassaco;
  • echinacea;
  • genziana;
  • zenzero;
  • semi d’uva;
  • guava;
  • gelsomino;
  • radice di liquirizia;
  • vischio;
  • bella donna;
  • cipolla;
  • origano;
  • pepe;
  • rosmarino;
  • zafferano;
  • curcuma;
  • foglie di tè;
  • cannella.

Effetti collaterali

Esistono degli effetti collaterali legati all’assunzione dell’Artemisia? Sì, ci sono.

L’assunzione è controindicata in gravidanza e durante l’allattamento ed è, inoltre, vietata ai bambini. lnfine, è fortemente sconsigliata in caso di patologie come ulcera gastrica e duodenale.

Non esistono altre controindicazioni, eccetto in caso di un’allergia o intolleranza personale, da valutare al momento dell’assunzione dell’Artemisia.

Testimonianze

Nel web si trovano tantissime testimonianze di chi ha assunto regolarmente l’Artemisia, per disfunzioni o per prevenzione o cura del cancro. Di seguito, riportiamo la più importante, che ha fatto il giro del mondo:

Amedeo Gioia, docente: “Io sono la prova vivente che la cura con l’artemisia funziona, operato due volte di cancro alla vescica esame istiologico G3 e TNM: pT2, invitato a fare delle infiltrazioni di chemio l’oncologo le ha ritenute inutili in quanto i carcinomi avevano colpito anche la prostata e l’ilio (intestino). Ricoverato in urologia al San Filippo Neri per l’asportazione di vescica, prostata ed un tratto dell’intestino, avrei continuato a vivere con le sacchette per l’orina e feci. Ho rifiutato la chemioterapia e mi hanno dimesso dandomi una settimana, massimo due mesi di vita. Mio figlio ha scoperto che esisteva questa pianta, che distrugge le cellule cancerogene, ed è riuscito a trovarla in soluzione alcolica (tipo fernet) e ho incominciato ad assumerla, una correzione nel caffè’ la mattina, un bicchierino dopo pasto ed uno dopo cena. Dopo 48 ore non avevo più dolori e dopo sei giorni orinavo quasi normale (prima ogni 1/2 ora e con dolore). Per controllo ho fatto un’ecografia, esame del sangue per le marche tumorali ed una TAC. Risultato non ho più nulla”.

Scritto da Marylin Aghemo

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