La vista è uno dei cinque sensi che una persona possiede fin dalla nascita. In alcune persone, tuttavia, si possono verificare delle condizioni irregolari che portano ad avere una vista diversa da quelle normali. Un esempio può essere la miopia, la quale porta ad avere una vista sfocata rispetto a quella normale: chiunque ne soffra, deve indossare degli occhiali per vedere meglio. In una persona, però, si può diagnosticare anche l’astigmatismo.
Astigmatismo: i sintomi
L’astigmatismo è una condizione che chiunque persona può avere, e causa una visione sfocata o distorta. Ma se precedentemente abbiamo affermato che anche nella miopia si ha una vista sfocata, qual è la differenza tra le due condizioni? Nella miopia si può avere una vista sfocata solo ad alcune distanze, mentre con l’astigmatismo si ha una vista difettosa a qualunque distanza. Questo accade perché i raggi solari non si concentrano su un punto della retina, ma su vari punti rendendo l’immagine poco nitida e precisa. Ciononostante, anche chi è affetto da miopia o ipermetropia può avere l’astigmatismo.
Da cosa è causato l’astigmatismo? Dalla forma irregolare dell’occhio: mentre l’occhio, di norma, dovrebbe essere di forma rotonda e sferica, quello astigmatico ha invece una forma quasi da palla da rugby. Più precisamente, la cornea si presenta in forma più curva e irregolare, portando quindi l’individuo ad avere una vista non molto chiara e precisa.
L’astigmatismo può presentarsi in due tipi:
-Interno, cioè quando si presentano delle alterazioni al cristallino;
-Corneale, ovvero quando è la cornea che presenta delle irregolarità.
L’astigmatismo, inoltre, può essere semplice quando consiste in un solo difetto visivo; è invece composto quando si associa ad altri disturbi visivi come ad esempio la miopia.
Si può quindi curare? E quali sono i sintomi che si presentano? Quest’articolo ha l’obiettivo di rispondere a queste domande. Di seguito verrà trattato in modo più specifico l’argomento.
L’astigmatismo si manifesta attraverso viste offuscate, poco precise, soprattutto se si cerca di mettere a fuoco un oggetto o un segnale stradale posizionato molto lontano dalla posizione attuale. Oltre a ciò, si può verificare anche una perdita della vista, visione doppia, lacrimazione, bruciore oculare, mal di testa, e dolore oculare. Inoltre si possono verificare anche intolleranza alla luce solare e dolore di collo. Tuttavia, il primissimo sintomo è quello più tipico e, se in una persona astigmatica non si verificano spesso questi sintomi, vuol dire che soffre di una forma lieve e non problematica.
Come curarla
L’astigmatismo può essere ridotto e corretto usando lenti a contatto morbide e comode. Questo rappresenta uno dei metodi più usato ed economico, visto che l’occhio si abitua subito e corregge anche la miopia e l’ipermetropia. Altra soluzione è quella di utilizzare gli occhiali da vista, ma l’opzione delle lenti a contatto è più usata poiché economica e anche personalizzabile.
Altrimenti ci si può rivolgere alle cure che ricorrono alle tecnologie laser, ritenute affidabili e funzionabili al cento per cento: la Prk e la Lasik. La prima risulta un po’ più dolorosa e bisogna far riposare gli occhi per due giorni, senza esporli alla luce troppo forte. La seconda, invece, è quella meno dolorosa e più tollerata dagli occhi. Entrambi, tuttavia, durano venti minuti, cioè dieci minuti a occhio e i prezzi variano moltissimo: si può partire da 500 euro fino ad arrivare a 2000 euro, quindi questa soluzione è rivolta a chi ha un budget molto ampio.
Da quanto detto, si può affermare che l’astigmatismo è una condizione comune, pari a quella della miopia, ma non è assolutamente grave e facilmente curabile, anche economicamente. Si può anche dire che prossimamente ci saranno tanti altri modi, tecniche e tecnologie per curare questa condizione, in modo ancor più veloce e ancor più a basso costo.