Per gli adolescenti, piccoli e grandi problemi dermatologici sono all’ordine del giorno: l’ispessimento della pelle dovuta alla crescita, l’abbondanza di produzione sebacea legata au cambiamento ormonali, spesso causano pelle impura, soggetta a punti neri, brufoli, imperfezioni, se non acne. Per questo saper consigliare una skincare quotidiana corretta ai propri figli è fondamentale. Il giusto detergente, il successivo tonico con all’interno acido salicilico e una crema idratante sono tra gli step fondamentali.
Beauty routine: cosa fare se siete adolescenti per non rovinare la pelle
«I classici brufoli che caratterizzano tendenzialmente l’adolescenza sono dovuti a differenti fattori: il primo è il naturale ispessimento dello strato corneo, il più esterno. Questo fattore causa un aumento della produzione di sebo, il lubrificante epidermico, in quanto le ghiandole che lo producono sono particolarmente sollecitate dagli ormoni» spiega l’esperta Daniela Orlando, medico estetico a Milano e Bergamo.
Di conseguenza si verifica in alcuni casi uno squilibrio nella composizione sebacea: «in particolare, gli acidi grassi aumentano e sono i responsabili della tendenza acneica» spiega la dottoressa Daniela Orlando. La diretta conseguenza è quindi «l’ostruzione del follicolo, ovvero il poro si chiude permettendo la proliferazione dei batteri causata dal P.acnes, un batterio che, come dice il nome, porta a un aumento dell’infiammazione e alla comparsa di lesioni ovvero dei brufoli tipici dell’età».
La beauty routine degli adolescenti: cosa fare per la pelle
Ciò che è fondamentale ricordare è che durante l’adolescenza la pelle ha bisogno di una particolare skincare quotidiana che aiuti a “tenere a bada” la situazione.
Detersione, tonico, crema sono i tre step fondamentali che gli adolescenti dovrebbero iniziare ad adottare. A questi si aggiungono mix di principi attivi che rinforzano la detersione e terapie topiche. Per la pelle adolescenziale la detersione è tutto. Per questo occorre un prodotto con caratteristiche ben precise.
«Dev’essere prima di tutto in gel, a base di AHA, gli Afa-Idrossiacidi e con microparticelle esfolianti. Agendo sia meccanicamente che chimicamente, deterge in profondità assottigliando così lo strato corneo» spiega la dottoressa.
A detersione conclusa, si devono applicare prodotti topici che agiscono in maniera specifica. «I più adatti per la pelle degli adolescenti sono quelli con acido salicilico: si tratta di un beta-idrossiacido con spiccata lipofilia in grado di agire in maniera efficace e veloce»
In caso di acne resistente, è molto adatto anche il Benzoil perossido: «si tratta di un agente battericida, dotato di attività antimicrobica verso numerosi batteri, specialmente il P. acnes. Inoltre impedisce la formazione dei comedoni e riduce il numero e le dimensioni delle cellule cheratinizzate».
Anche l’ultimo step, quello della crema idratante, deve essere un aiuto per la cura della pelle. Per questo le formule devono essere non comedogeniche e devono contenere nicotinamide, vitamina E, zinco e rame.
Fondamentale anche nel caso della pelle più giovane è incrementare i livelli di ceramidi e di acidi grassi liberi, in più, queste creme dovrebbero avere proprietà antiossidanti, antinfiammatori e immunomodulanti.
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