Per chi soffre di stanchezza e secchezza agli occhi, c’è una tecnica ancora poco conosciuta: il nome è blinking. Scopriamo tutto quello che c’è da sapere sulla tecnica per chi ha gli occhi secchi.
Blinking: la tecnica per chi ha gli occhi secchi
Bruciore, fastidio alla luce con la sensazione di avere il granello di polvere all’interno dell’occhio, stanchezza soprattutto quando si legge un libro o si lavora al computer, sono tutti i sintomi tipici di chi ha gli occhi secchi e in generale disturbi alla vista e sindrome dell’occhio secco. L’occhio secco può essere abbastanza frequente soprattutto se ci si espone ad alcune condizioni di rischio, come ad esempio una prolungata esposizione al sole senza la necessaria protezione per gli occhi, la permanenza in un ambiente polveroso o ventoso.
Altri fattori degli occhi secchi sono l’esposizione ad aria condizionata in condizioni di bassa umidità ambientale, l’esposizione prolungata allo schermo del computer o dello smartphone ma anche tv. Anche la comparsa della congiuntivite può facilitare l’insorgenza del disturbo che può essere affrontato attraverso farmaci lubrificanti e ad azione antisettica e decongestionante.
Parliamo del “blinking”, “sbattere le ciglia”. Mediamente, stando alle ricerche scientifiche, passiamo, senza rendercene conto, il 10% della giornata a sbattere le palpebre. Si tratta di un movimento involontario ma essenziale per la salute degli occhi perché permette di lubrificarli preservando il funzionamento del dotto lacrimale.
Infatti, l’ammiccamento palpebrale determina una continua distribuzione delle lacrime per mantenere la superficie esterna dell’occhio in condizioni ottimali per il processo visivo. Inoltre attraverso le lacrime si offrono da un lato sostanze nutritive alla cornea che è priva di vasi sanguigni, dall’altro si difende l’occhio lavando ed asportando le sostanze di rifiuto, impedendo così ai germi di attecchire.
Grazie all’ammiccamento poi le ciglia catturano le polveri sospese nell’aria. Poiché gli occhi sono la parte più esposta all’ambiente esterno è anche quella più soggetta all’aggressione sia di virus, funghi e batteri, sia di fattori fisico-chimici. Prendersene cura è quindi importante per scongiurare congiuntiviti, calazi, orzaioli e blefariti, soprattutto se si hanno le lenti a contatto o si utilizzano per ore gli schermi di smartphone, tablet e computer.
Secondo il Dottor Bates, per mantenere la vista, o per recuperarne l’efficienza, occorre soprattutto restituire ai muscoli oculari una perfetta e rilassata contrattilità. Infatti il suo metodo propone una serie di esercizi di rilassamento tra cui il blinking per dare sollievo agli occhi e per prevenirne eventuali malattie o stati dolorosi.
L’ultimo esercizio consigliato dal Dottor Bates per la salute degli occhi è il blinking, consiste sostanzialmente nello sbattere le palpebre. Con questo esercizio scarichi la tensione muscolo-nervosa accumulata e sentirai da subito un beneficio generale. Sbatti quindi frequentemente e regolarmente le palpebre una o due volte ogni dieci secondi.
Questo esercizio ti sarà utile per esempio per poter leggere a lungo senza stancare eccessivamente gli occhi, oppure a lavoro quando dovrai stare tanto tempo davanti allo schermo del computer.
Cos’è il Blinking per la salute degli occhi? Tecnica
Per la salute degli occhi e per una miglior vista soprattutto più duratura, esistono delle tecniche rivelate da esperti del settore, come quella del blinking. Abbiamo visto che si tratta essenzialmente di “sbattere le palpebre” per 10 secondi di seguito, in questo modo si proverà sollievo per gli occhi secchi e stanchi. Il blinking fa parte della ginnastica oculare, pensata molto prima dell’avvento dei computer. Già diversi secoli fa venivano utilizzate speciali tecniche di yoga per rilassare e allenare gli occhi.
I benefici della ginnastica oculare consistono nel risolvere o quanto meno attenuare questi problemi aumentando così la propria capacità visiva. I principali benefici sono:
Rinforzare la muscolatura oculare;
Migliorare la messa a fuoco;
Stimolare la corteccia visiva del cervello;
Mantenere un’ottima condizione visiva.
Un amico del blinking è il “palming”: sedetevi comodamente, chiudete gli occhi e appoggiate i palmi delle mani sugli occhi senza comprimerli. Inspirate ed espirate lentamente, assicurandovi che non trapeli luce. Concentratevi sul respiro per almeno 5 minuti, rilassando i muscoli del volto e degli occhi. Togliete lentamente le mani e riaprite gli occhi. Questo esercizio è ottimo per rilassarvi, soprattutto quando la vista è particolarmente affaticata.