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I brufoli sono un brutto inestetismo con il quale quasi tutte le persone hanno avuto a che fare. Tipico segno distintivo della pubertà, ma non solo, alle volte possono diventare una vero e proprio problema che rende insicuri e mina le relazioni sociali. Vediamo cosa sono i brufoli e quali le cause principali.
Cause brufoli
Le cause che provocano la comparsa dei brufoli sono diverse. Essi possono essere la conseguenza dell’azione ormonale, tipica negli adolescenti, oppure avere un’origine batterica. In alcuni casi le cause vanno ricercate nell’uso di prodotti troppo aggressivi o in un’alimentazione sregolata. Anche lo stress e l’inquinamento possono incidere negativamente sulla salute della nostra pelle.
Gli adolescenti sono le principali vittime di questi problemi. La dinamica che provoca i brufoli è la seguente. Le ghiandole sebacee secernano il sebo, costituito da grasso. Durante la pubertà tali ghiandole si trovano in fase di iperattività funzionale. La pelle diventa perciò più grassa e i pori si ostruiscono. Il sebo non riesce perciò ad uscire, si deposita e provoca un’infiammazione. Si formano così dei tappi, l’estremità si essicca e diventa scura. Si possono a questo stadio formare delle lesioni purulente con formazione di pustole, noduli e cisti.
In realtà i brufoli non colpiscono solo gli adolescenti, alle volte questo problema si protrae nel tempo. Le cause a questo punto possono essere dovute ad una alimentazione scorretta o all’uso di prodotti troppo aggressivi. I cibi grassi, fritti e dolci sono tutti alimenti che appesantiscono gli organi che devono smaltirli, in particolare il fegato. Questo si ripercuote negativamente sull’aspetto della pelle.
Quando il problema delle acne si protrae nel tempo, è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista che può in alcuni casi prescrivere delle terapie farmacologiche.
Cosa sono i brufoli
I brufoli, definiti anche acne, sono una fastidiosa malattia che colpisce sia i maschi che le femmine in età adolescenziale. In genere compaiono sul viso, sulle spalle e sulla schiena. Se si analizza cosa succede dentro ad un foruncolo, si scoprirebbe che in esso si scatena una vera e propria battaglia e il risultato di questi combattimenti è una vera esplosione. All’interno del brufolo si crea un’infezione; i batteri vengono attaccati dai globuli bianchi entrati in campo per difendere il nostro corpo dalle aggressioni esterne. L’intera zona si gonfia e diventa rossa perché i vasi sanguini si dilatano. Dopo poche ore i globuli bianchi hanno la meglio e i batteri, insieme ad acqua e sebo, formano il liquido giallo che sale in superficie.
Quando compiano dei brufoli può essere necessario schiacciarli, solo però nel caso in cui sia già comparsa la puntina gialla sul rilievo. Se invece il foruncolo è ancora rosso, assolutamente vietato schiacciarlo. Il liquido interno non può ancora uscire e il rischio è quello di propagare l’infiammazione alle zone circostanti, con il risultato inestetico di causare cicatrici perenni.
I punti neri sono un altro problema legato alla pelle grassa che molti di noi devono spesso affrontare. Forse sono più ostinati e difficili da eliminare che gli stessi brufoli. I comedoni bianchi si aprono sotto la spinta del sebo il quale, quando emerge, si ossida a contatto con l’aria e si scurisce. Anche i punti neri sono molto frequenti negli adolescenti e spesso sono in associazione con i brufoli, ne sono infatti la fase iniziale.
Consigli per la prevenzione
Alcuni consigli che si possono seguire per prevenire punti neri e brufoli sono i seguenti:
- alimentazione corretta
- bere due litri di acqua al giorno
- pulire regolarmente il viso con prodotti di qualità
- evitare il fumo
- dormire bene e le giuste ore
- fare attività fisica
- depurarsi dall’interno, con tisane e centrifugati.
Riguardo l’alimentazione è importante seguire delle buone abitudini quotidiane consumare alimenti che non vadano ad appesantire il fegato. Perciò al bando dolci preparati con farine raffinate, il cioccolato se non è fondente almeno al 70%, i grassi idrogenati, i fritti, la margarina, alcuni oli vegetali.
Cosa non mangiare
Da contenere anche i grassi saturi, presenti nel latte e derivati, carne, salumi, in generale tutti gli alimenti con grassi animali, poi l’alcool, snack, patatine e cibi confezionati in genere. Per aiutare a combattere i brufoli e i punti neri è perciò importante seguire un’alimentazione naturale a base di cereali integrali che contengono vitamine B, legumi, frutta e verdura (carote, zucca, albicocche e melone). In generale è essenziale introdurre alimenti ricchi di vitamina A che è fondamentale per il benessere della nostra pelle perché la rende più morbida, liscia, giovane ed elastica.
L’importanza di una pelle levigata, pulita e sana è risaputa. In particolare per la pelle pelle del nostro viso dovremmo dedicare attenzioni particolari. Oltre che con l’alimentazione, possiamo aiutare la pelle a migliorare applicando delle maschera di bellezza.
Black mask contro i brufoli
In commercio ci sono tantissime maschere per il viso e il corpo. Maschere alla frutta, all’argilla, alle verdure…Tutte promettono di curare inestetismi e difetti che affliggono tante persone, in particolare le donne. La maggior parte delle maschere è destinata al viso e le donne che le comperano o le creano da sole sognato pelli più luminose, rilassate e tonificate.
Le persone oramai sono molto attente agli ingredienti dei prodotti cosmetici e vengono sicuramente prediletti quelli con ingredienti naturali.
Una maschera per il viso che è diventata molto famosa nell’ultimo periodo è la Black Mask, una maschera originaria della Cina che puo’ contenere anche, attenzione, colla vinilica. Molte ricette però evitano tassativamente questo ingrediente che viene sostituito, per esempio, con la più naturale colla di pesce.
La Black Mask viene utilizzata su tutti i tipi di pelle grassa che presentano delle impurità: brufoli, punti neri, ma anche invecchiamento precoce del viso. In generale è molto importante scegliere il prodotto giusto da applicare in base al tipo di pelle che si ha.
La pelle puo’ essere secca, quando non secerne in modo sufficiente il sebo che la protegge dagli agenti esterni, o grassa quando invece ne secerne in maniera anomala provocando le alterazioni già viste che determinano la comparsa di punti neri e brufoli. La Black Mask è l’ideale per le pelli grasse o miste, ha un effetto peel-off che promette l’eliminazione di questi odiati inestetismi che alle volte diventano dei problemi veri e propri.
Come usare la black mask
La Black Mask è una maschera per il viso che aiuta a eliminare i fastidiosi inestetismi legati alle impurità della pelle grassa. Il nome deriva dal suo ingrediente principale: il carbone. Noto per le sue proprietà purificanti, viene utilizzato per preparare un composto che, applicato sul viso, toglie i brufoli e punti neri.
La Black Mask può essere comperata in negozio oppure, se si preferisce, si può realizzare facilmente a casa. Vediamo insieme come.
Innanzi tutto spieghiamo quali sono gli ingredienti per realizzare questa maschera viso. In realtà non esiste una ricetta originale, anche se il carbone vegetale è un elemento che non può mancare. Ecco la ricetta più comune.
Ingredienti
- 2 cucchiai e 1/2 di latte
- 3 pasticche di carbone vegetale
- 3 fogli di gelatina per dolci (chiamata anche colla di pesce)
Procedimento
La prima cosa da fare è polverizzare il carbone. In una bacinella mettete in ammollo i fogli di colla di pesce e nel frattempo portate a ebollizione il latte. Mischiate il latte e la colla di pesce e in seguito unite il carbone. Mescolate bene fino ad ottenere un composto abbastanza compatto.
La sera, prima di coricarvi, o al mattino, se ne avete il tempo, stendete il composto sul viso, in particolare sulle zone colpite dai punti neri. Lasciate asciugare per circa una mezz’ora e poi staccate la pellicola. Al termine dell’operazione ricordatevi di stendere un filo di cream idratante. La maschera può essere applicata due tre volte alla settimana, l’importante è che i pori della pelle siano aperti e per fare ciò è necessario utilizzare un po’ di vapore o dell’acqua calda.
Alcuni propongono delle ricette lievemente diverse, che fanno uso oltre che del carbone, di altri ingredienti sempre naturali.
Maschera a base di argilla e miele
Una variante alla ricetta base utilizza insieme al carbone, l’argilla, il miele e l’acqua:
Gli ingredienti sono:
- 2 pasticche di carbone vegetale;
- 1 cucchiaio di argilla vegetale;
- 2 gocce di olio di tea tree;
- 1 cucchiaio di miele;
- 1 bacinella di acqua calda.
Una volta mescolati tutti gli ingredienti, si aggiunge tea tree oil.
Anche nella terza ricetta che vi presentiamo l’ingrediente fondamentale è il carbone, in questo caso però si aggiunge dell’acqua di rose e il gel d’aloe:
Gli ingredienti sono:
- 2 pasticche di carbone vegetale;
- 1 cucchiaio di acqua di rose;
- 1 cucchiaio di gel d’aloe.
Questa maschera viso è la più delicata e perciò adatta alle pelli particolarmente sensibili.
Dove acquistare la black mask
Se non si vuole preparare la black mask da sole, allora dobbiamo necessariamente cercarla in commercio. Diciamo subito che un prodotto originale Black Mask non esiste. In farmacia non viene venduta e al supermercato si trova qualcosa, ma è difficile.
Maschere nere di questo tipo si possono invece reperire in profumeria, in erboristeria e online, dove i negozi pullulano. I costi variano molto, da pochi euro fino a un centinaio. Spesso la qualità va di pari passo con il prezzo, ma non sempre è così. Perciò occhio agli ingredienti in essa contenuti.