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Se si è a dieta, o si vuole raggiungere il tuo peso ideale, o semplicemente sei si è una persona molto informata sulla propria salute, è essenziale sapere cosa è la massa grassa e quanto è importante per il fisico. Vediamo qual è il calcolo massa grassa e perché è importante.
Massa magra e massa grassa: qual è la differenza
La prima cosa da chiarire è la distinzione tra massa magra e massa grassa in un organismo. Nel primo caso si intende la massa muscolare, mentre nel secondo caso (come si intuisce dal nome), si parla della parte adiposa del corpo.
I due indici si distinguono poi dalla massa corporea, che non è altro che l’indice di riferimento che viene utilizzato proprio per il calcolo della massa grassa. Ma perché è così importante conoscere il proprio indice di massa grassa e come si può calcolare? È quello che vediamo nel prossimo paragrafo.
Massa grassa: perché è importante il calcolo
Conoscere il proprio indice di massa grassa è importante soprattutto per due motivi, e innanzitutto per un discorso legato alla salute. Ci sono dei parametri all’interno dei quali sarebbe preferibile rimanere, per non sviluppare patologie legate al sovrappeso.
In secondo luogo, sapere qual è il proprio indice “sano” di massa grassa è un valore molto utilizzato da chi fa sport ma anche da chi tiene alla propria forma. A parte casi di obesità conclamata, a volte è difficile sapere se si è ingrassati troppo, e quindi avere dei valori numerici chiari può aiutare a tenere sotto controllo il peso.
Calcolo massa grassa: come si fa
La massa grassa viene calcolata come una percentuale riferita alla massa corporea, e si compone di due elementi:
- Grasso primario o essenziale: è il grasso contenuto nelle cellule nervose, nel midollo, nei reni, nelle ghiandole mammarie, nella milza ed in altre parti del corpo. Questa massa grassa è fondamentale per l’organismo, e viene calcolata in un 3% sul totale per gli uomini e in un 12% sul totale per le donne;
- Grasso di deposito: che è la riserva energetica contenuta nel tessuto adiposo. I valori normali oscillano tra 11% e 13%.
Per calcolare la massa grassa si può agire in diversi modi:
- Plicometria: si usa uno strumento simile al calibro che pizzica la pelle trattenendo anche la muscolatura sottostante e misura la distanza tra una punta e l’altra;
- Bioimpedenziometria: in questo caso si misura appunto l’impedenza del corpo al passaggio di una corrente elettrica, naturalmente bassissima. Questa è una delle tecniche più accurate per stabilire le componenti dell’organismo, e aumenta all’aumentare della massa grassa;
- Circonferenze corporee: in questo caso a seconda di quanto misura la circonferenza di alcune parti del corpo si stabilisce la massa grassa. Le parti sono: petto, addome, anche, cosce, braccia, polsi, polpacci;
- DEXA (acronimo di Dual Energy X-ray Absorptiometry). Si tratta del metodo più affidabile perché è il più preciso e si può ripetere più volte. Parte da tre indici, che sono il muscolo, il grasso, la massa ossea). È anche il più costoso e scomodo però, perché chi lo utilizza deve rimanere immobile durante la misurazione nell’apposito macchinario;
- Bilancia impedenziometrica: da preferire per chi vuole misurare la massa grassa spesso ed ha bisogno di precisione (come gli atleti ad esempio). Si tratta di una bilancia provvista di due elettrodi che trasmettono (come nel caso dell’impedenza biometrica vista sopra) un segnale elettrico lungo il corpo. Questo sistema, che è molto affidabile, rimanda gli indici migliori della percentuale che uomini e donne dovrebbero presentare, e cioè:
– per gli uomini tra il 7 e il 12%;
– per le donne i valori ideali della massa grassa sulla massa corporea totale oscillano tra il 13 e il 20%.