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La cannella è una spezia molto utilizzata. Quella in polvere, ad esempio, è usata in cucina e non solo. Vi vengono preparati, ad esempio, degli infusi, ma anche come aroma. Vi sono dei rimedi fai da te a base di cannella che sono molto conosciuti. Vediamoli assieme.
Cannella in polvere
La cannella, in polvere o in stecche, apporta tantissimi benefici all’organismo. Tra questi vi troviamo il miglioramento dell’equilibro glicemico. E’ in grado, infatti, di regolare il livello degli zuccheri nel sangue e, per questo, diventa uno dei rimedi naturali più conosciuti in caso di diabete o per la prevenzione di esso.
La cannella in polvere non è altro che la stecca spezzettata. E’ ricca ugualmente di principi attivi, che servono a ridurre anche il livello di trigliceridi nel sangue, ma anche del colesterolo cattivo.
Questa spezia ha anche moltissime proprietà anti batteriche. Diventa, quindi, in tutto e per tutto il sostituto degli antibiotici e funziona anche da anti-fungino. Anche nei casi di Candida, infatti, risulta avere benefici.
La cannella può combattere anche il raffreddore o virus intestinali. Ha proprietà antinfiammatorie ma anche antidolorifiche. Per questo, viene usata anche nella cura della sindrome premestruale, o in dolori forti come quelli dell’artrite.
Contiene anche manganese, ferro e calcio, che sono sali minerali preziosi ed importanti per il benessere di tutto l’organismo. Cura, inoltre, il mal di gola e l’influenza.
La cannella migliora la digestione, rende pulito l’intestino e può essere buona anche nel trattamento della nausea. Si dice, inoltre, che abbia delle proprietà brucia grassi e che permetta anche l’assorbimento dei lipidi.
E’ utile quindi per la perdita di peso, anche perché aumenta il senso di sazietà. Può essere una valida alleata, quindi, per smaltire qualche kg, soprattutto se la abbiniamo ad una giusta alimentazione e ad una buona attività fisica.
Alcuni studiosi hanno dimostrato, inoltre, la possibilità della cannella di poter prevenire alcuni tipi di tumore. La cannella riuscirebbe a prevenire la formazione delle cellule del cancro. Vi sono, poi, al suo interno degli antiossidanti che permettono di migliorare le memoria e la concentrazione. Può essere utile, quindi, anche a chi studia.
Caffé e infusi alla cannella
Vediamo, adesso, come realizzare il “caffè” o, meglio, l’infuso alla cannella. Bere un infuso di cannella previene il gonfiore addominale e agevola la digestione. Renderà il nostro corpo più forte, grazie alla sua funzione antimicrobica e antifungina.
Abbasserà il livello di colesterolo e di glicemia nel sangue e, inoltre, agirà come tonico della circolazione sanguigna. Può essere bevuta calda o fredda. Nel primo caso, ci riscalderà, nel secondo potrà essere considerata come una deliziosa bevanda, magari da consumare nel periodo estivo. Assieme alla cannella, possono essere utilizzate altre spezie.
Un infuso molto conosciuto è quello che abbina le proprietà della cannella con quelle del finocchio e dell’anice stellato. Il mix di spezie apporterà un buon effetto digestivo e sgonfiante, a livello di pancia ed addome. Per 50 g di tisana avremo bisogno di 15 di stecche di cannella o in polvere, 15 g di semi di finocchio, 15 g di anice stellato, 5 g di semi di anice verde, 10 g di radice di liquirizia.
Amalgamiamo bene tutti gli ingredienti e mettiamo a bollire sul fuoco 250 ml di acqua. Versiamo un cucchiaio di preparato e spegniamo il fuoco. Copriamo e lasciamo in infusione per circa cinque minuti. Non importa aggiungere dolcificante, perché ha già un sapore dolce e gradevolissimo. In genere si beve dopo i pasti principali.
La cannella si trova, in stecche o in polvere, in qualsiasi supermercato o erboristeria. Si può acquistare anche su Internet. Esistono anche delle compresse di cannella, che vengono vendute in farmacia o in erboristeria. Sono sotto forma di estratto secco. 180 g di stecche di cannella, su Amazon ad esempio, costano all’incirca 15 euro. Si trovano anche a bastoncini di 20 cm di lunghezza, per uso alimentare o ornamentale.
Un potente aroma
Oltre a tutto ciò, dobbiamo considerare che la cannella ha anche un potentissimo aroma. Viene usato per liquori, ricette varie in cucina e per preparare anche l’olio essenziale. La cannella è stata scoperta per scopi alimentari ma, successivamente, il suo uso è stato ampliato. Già dai tempi antichi si usava per insaporire bevande, ma anche dolci e cibi.
In tempo medico era usata per il suo aroma. Mescolata alle medicine, infatti, riusciva a rendere meno sgradevole il gusto delle stesse, mitigandolo così. Gli erbari cinesi ne hanno parlato fin dal 2700 avanti Cristo, dove lo consigliavano per curare la febbre, ma anche la diarrea.
Profumare la casa
Profumare la casa, senza avvalersi di deodoranti chimici, è possibile anche con la cannella. Come si fa? Si possono prendere i bastoncini e cercare di ridurli in polvere. Li metteremo, poi, in un sacchettino bucherellato e li andremo a mettere sparsi per la casa, non solo all’esterno, ma anche negli armadi o nei cassetti, per profumare anche la biancheria ad esempio.
Volendo, si può sfruttare l’aromaterapia con la cannella in polvere. Questa può essere, infatti, bruciata come l’incenso e messa in camera da letto ad esempio. Altri rimedi validi stanno nel versare 20 g di gocce di olio essenziale di cannella in un apposito vaporizzatore per ambienti e farlo spruzzare.
In alternativa, si possono sminuzzare dei bastoncini e farli macerare in un bicchiere di alcool. Si va a mettere il tutto in frigo per due settimane e poi si filtra il composto ottenuto. Si versa in un contenitore di vetro e si sistema in un angolo della stanza, da dove potremo godere della sua intensa profumazione.
La cannella è utile anche per assorbire i cattivi odori nella cucina. Se mettiamo in una ciotola due cucchiaini di cannella in polvere assieme a 200 g di sale grosso e due cucchiai di bicarbonato, otteniamo una polvere assorbente che può essere messa in casa o in cucina. In alternativa, può essere anche inserita nel frigorifero, dove andrà ad assorbire i cattivi odori.
Rimedi fai da te
Esistono molti rimedi fai da te a base di cannella. Mescolata al limone, ad esempio, è utile contro le malattie da raffreddamento. Per realizzare questo benefico rimedio dobbiamo prendere una stecca di cannella, un cucchiaino di miele grezzo, cinque cucchiai di succo di limone, una tazza di acqua.
Si deve mettere a scaldare l’acqua e farla bollire. Aggiungiamo poi cannella e miele e facciamo riposare in infusione per circa un quarto d’ora. Si lascia, poi, riposare per circa dieci minuti. Dovremo andare a filtrare il tutto e a versare in una tazza. Da ultimo si aggiungono i cucchiai di succo di limone. Si beve il tutto a digiuno.
Per cancellare le macchie di acne o eliminare i brufoli, ecco un valido rimedio fai da te sempre a base di cannella. Si ha bisogno di un cucchiaino di cannella in polvere, un cucchiaio di succo di limone, un dischetto di cotone.
Prepariamo questa lozione di sera e applichiamola prima di dormire, sul viso struccato e pulito. Mescoliamo gli ingredienti tra di loro e imbeviamo il dischetto di cotone nella lozione. Mettiamo poi sulle zone del viso o del corpo che sono colpite dall’acne. Lasciamo agire per circa cinque minuti e poi risciacquiamo con acqua tiepida.
Sapone alla cannella
Il sapone alla cannella può essere preparato a casa, oppure comprato appositamente in negozio. Anche su Amazon ce ne sono di molteplici. La cannella, essendo leggermente antisettica, si presta bene anche all’uso intimo. Può essere infatti un coadiuvante nelle infiammazioni o infezioni intime. Vediamo una ricetta artigianale per realizzarlo in casa.
Abbiamo bisogno di 100 g di olio di semi di arachidi, 50 g di olio d’oliva, 50 g di olio di mandorle, 25,7 g di soda caustica (evitiamo il contatto con la pelle), 60 g di acqua distillata, cannella in polvere a piacere.
Dobbiamo mettere la soda in acqua e lasciarla agire. La soluzione si otterrà a circa 70 o 80 gradi. Mischiamo bene con un frullatore, fino a che non si otterrà il tipico effetto a nastro. Aggiungiamo a questo punto la cannella in polvere e abbondiamo pure con le dosi.
La cannella darà anche colore al nostro sapone, oltre alla profumazione. Mescoliamo ancora bene con un minipimer e mettiamo il composto in un contenitore. Si possono usare formine adatte allo scopo, oppure si può foderare con della carta forno un contenitore normale. Si deve sbattere bene il composto per uniformarlo e, nel caso, eliminare le bolle d’aria in questo modo.
Lasciamo riposare con della pellicola e un panno. Una volta che saranno passate 48 ore andiamo a togliere dagli stampini il sapone che nel frattempo è solidificato. Lo dovremo lasciare in un posto fresco e asciutto per circa 40 giorni. Trascorso questo tempo si può usare il nostro sapone.
Ricordiamo sempre di usare guanti in lattice poiché la soda caustica è davvero corrosiva. Dovremmo, inoltre, usare anche degli occhiali per proteggere gli occhi da eventuali fumi. Dobbiamo, poi, lavare molto bene i contenitori che vanno a contatto con la soda.
Sarebbe meglio usare dei contenitori adatti a questo scopo e non quelli da cucina, per evitare varie contaminazioni. Si deve, inoltre, evitare in contatto con contenitori di alluminio, preferendo così quelli in vetro oppure in acciaio inox.
Questo è tutto ciò che dobbiamo sapere circa la cannella, anche conosciuta con il nome di cinnamomo, appartenente alla famiglia delle Lauracee. Proviene dallo Sri Lanka, ma è molto utilizzato anche in Europa o Asia. Vi sono due tipi di cannella che vengono più utilizzati: la Cinnamomum verum e Cinnamomum cassia. La cannella vanta davvero una storia millenaria. E’ già citata nella Bibbia dagli antichi Egizi, dove si usava per imbalsamare le salme, ma non solo.