Storicamente e mitologicamente le donne con i capelli rossi vennero descritte come grandi guerriere e sovrane ribelli. Oggi, per fortuna, le cose sono molto cambiate. Il rosso naturale è un colore raro e particolare, molto apprezzato da chi ha lineamenti delicati e un viso particolarmente chiaro.
Quando parliamo di capelli rossi, sia che si tratti di un rosso naturale o di una tintura, è bene tenere presente che siamo di fronte ad un pigmento molto delicato e, di conseguenza, va curato nel modo opportuno affinché non se ne perda, col tempo, intensità e lucentezza. Non è importante che si tratti di rosso tiziano o un rosso fuoco, che sia un mogano che va ad arricchire i riflessi del castano, questo colore dona un tocco particolarmente affascinante.
Capelli rossi: i trattamenti naturali
Per chi preferisce curare il proprio capello in casa e senza doversi obbligatoriamente rivolgere al proprio parrucchiere per rigenerarne e rinvigorirne il colore può decidere di farlo con prodotti totalmente naturali e quindi non nocivi per il capello, per la nostra salute e, perché no, anche per il nostro pianeta. Perché non optare per una bella maschera alla carota o non scegliere di utilizzare prodotti per capelli a base di henné naturale? Anche il succo di mirtillo o di barbabietola potrebbero essere utili a raggiungere il nostro scopo. Ma forse è il caso di andare per gradi e approfondire un pò questo argomento illustrandovi i vantaggi di questi metodi:
- L’henné, per esempio, potrebbe essere una delle migliori soluzione. Abbiamo una grande quantità di tonalità tra le quali scegliere ed è anche un ottimo alleato contro chi ha un capello particolarmente grasso o problemi di forfora;
- Il succo di barbabietola, invece, insieme a quello di mirtillo, può essere diluito in acqua e applicato sui capelli dopo lo shampoo. Poi basta lasciarlo agire e risciacquare con acqua fredda;
- Tè nero e alloro possono darci lo stesso risultato, applicandoli, dopo un’infusione di 15 minuti sui capelli puliti e lavati. 20 minuti di azione e poi risciacquo con abbondante acqua fredda.
I consigli da seguire
Alcune accortezze che sarebbe bene seguire quotidianamente potrebbero aiutarci nel nostro obiettivo, niente di complicato o proibitivo.
Se evitassimo il cloro, ad esempio, potremmo proteggere il nostro colore senza doverlo ritoccare di continuo. Preservarli per almeno 15 giorni dopo aver effettuato la tinta non immergendoli in piscina sarebbe già una buona idea. E poi evitate di lavarli con eccessiva frequenza e con acqua calda, cercando, per altro, di non usare uno shampoo a base di solfati che, come ben sappiamo, opacizzano il nostro capello. Uno shampoo per capelli tinti, che sia di qualità, e un numero non eccessivo di lavaggi ci faranno a mantenere più a lungo i nostri capelli lucidi e proteggendone il colore.
Anche l’utilizzo di piastre, ferri, e phon eccessivamente caldi dovrebbe essere limitato, il calore rischia un maggiore rilascio di colore.
Questa regola vale anche per i raggi UV, l’esposizione diretta al sole fa sbiadire il colore, sia che si tratti di un colore naturale che di una colorazione. In estate sono quindi consigliabili prodotti specifici ad alta protezione.
Speriamo che con questi pochi consigli siamo riusciti ad esservi d’aiuto e avervi tranquillizzato su alcuni dubbi che giornalmente vi trovate ad affrontare
