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Il magnesio è un minerale molto importante per la salute del nostro organismo e una sua carenza potrebbe avere un grande impatto sul nostro benessere. Vediamo insieme perché.
Carenza di magnesio: perché è così rischiosa?
Il magnesio è un minerale macronutriente che va assunto attraverso l’alimentazione e una sua carenza ha delle serie ripercussioni sul nostro organismo. Infatti il minerale contribuisce all’attività nervosa e a quella muscolare, regola la pressione arteriosa, il metabolismo dei grassi, la sintesi proteica e contribuisce alla costituzione dello scheletro.
È facilmente intuibile, quindi, quanto sia dannoso per noi subire una carenza di magnesio.
Carenza di magnesio: quali sono le cause?
Le cause della carenza di magnesio possono essere diverse. Tra di esse vi è l’alcolismo cronico, la malnutrizione e un insufficiente apporto alimentare. Inoltre, la carenza del minerale può dipendere anche da un malfunzionamento dell’intestino, come nel caso di morbo celiaco, ulcere, coliti e pancreatite.
Inoltre, la carenza del magnesio può verificarsi quando diarrea e vomito sono frequenti e costanti, quando vi è insufficienza renale, stress, disturbi tiroidei e un’intensa ed eccessiva attività fisica.
I sintomi della carenza di magnesio
In genere, il nostro corpo ha necessità di incamerare tra i 150 e i 500 milligrammi al giorno di magnesio e, quando il minerale manca, compaiono dei sintomi tipici. Tra essi, vi è una sensazione di debolezza generale, perché il glucosio non viene trasformato in energia e l’organismo ne risente.
Ancora, altri sintomi tipici della carenza di magnesio sono irritabilità, stanchezza, confusione mentale, crampi, tremori, mancanza di coordinazione muscolare e, nei casi più gravi, aritmia cardiaca, ipertensione arteriosa e accentuazione abnorme dei riflessi tendinei.
Carenza di magnesio: come rimediare?
La carenza di magnesio si attesta solo effettuando esami approfonditi al sangue e alle urine. Una volta appurato questo, è possibile correre ai ripari curando l’alimentazione.
Gli esperti, quindi, consigliano di bere molta acqua, di mangiare vegetali a foglia verde, arachidi, datteri, banane, cereali integrali, fichi secchi, legumi, mandorle e noci.