La carenza di vitamina C risulta essere molto pericolosa per la salute dell’organismo, infatti aumenta il rischio di infezioni e indebolisce il sistema immunitario. Questo nutriente deve essere assunto ogni giorno tramite l’alimentazione perchè il corpo umano non è capace nè di sintetizzarla né di immagazzinarla. In particolare è fondamentale mangiare gli alimenti che ne sono ricchi come ad esempio gli agrumi. Vediamo quali sono i principali sintomi che dimostrano la presenza di una carenza del nutriente.
Carenza di vitamina C: i sintomi
Tra i primi sintomi della carenza di vitamina C ci sono le gengive sanguinanti e gonfie. Queste sono formate per la maggior parte di collagene e di conseguenza una mancanza di questa vitamina le rende molto più sensibili e infiammate del normale. Per spiegare questo basta pensare al fatto che la vitamina C è in grado di accelerare il processo di guarigione delle ferite e quindi una sua carenza impedisce alle gengive di guarire in modo rapido. Sempre per lo stesso motivo, quando manca questa vitamina il naso sanguina più frequentemente perchè le vene e i capillari si ropono in modo più facile.
Quando manca vitamina C, la pelle appare più vecchia e meno elastica, le rughe aumentano e compaiono grandi arrossamenti. Anche i capelli mandano segnali di carenza di acido ascorbico. La chioma diventa debole, secca e le doppie punte sono molto frequenti quando nell’alimentazione manca la vitamina C.
I lividi diventano molto frequenti per via della rottura dei capillari, inoltre le infezioni risultano essere più pericolose per l’organismo. La vitamina C infatti fa sì che virus e batteri stiano lontani in quanto stimola la produzione di globuli bianchi. Se nel corpo ci sono livelli bassi di questo nutriente, è chiaro che l’organismo venga esposto maggiormente all’attacco di infezioni e malanni di stagioni. Questo deriva dal fatto che l’acido ascorbico è essenziale per rafforzare il sistema immunitario in modo naturale.