La carne artificiale si crea partendo dalle cellule staminali dell’animale che si vuole replicare. Ma fa davvero così male? Ecco tutti i pro e i contro per la salute.
Carne artificiale: tutti i pro e i contro per la salute
La carne artificiale, su cui il Governo italiano è deciso a dire di no alla vendita, e alla produzione, è già in tavola in Paesi come Israele e Singapore e prossimamente anche negli Stati Uniti. Non solo: in Italia non si potrà neanche utilizzare il termine “carne” per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali. Il nostro è il primo Paese in Europa a introdurre una restrizione del genere.
Come nasce la carne artificiale? Si crea partendo dalle cellule staminali dell’animale che si vuole replicare. Esperti prelevano cellule dal muscolo di un animale ancora vivo e le si coltivano all’interno di un bioreattore. Al suo interno ci sono le stesse condizioni che si trovano all’interno del corpo dell’animale. Le cellule vengono alimentate con un apposito mix di alimenti per potenziarne la crescita. In poche settimane si può avere già una quantità di carne importante, contro l’anno e mezzo che serve per far crescere un bovino adulto.
Ma quali sono i pro della carne artificiale, fatta in laboratorio? Il primo vantaggio è la sostenibilità ambientale. Gli allevamenti inquinano parecchio, contribuendo a quasi il 15% di tutti i gas serra. In più per produrre un chilogrammo di carne occorrono oltre 11.000 litri di acqua, contro i massimo 521 della versione artificiale. Senza contare il fatto che il consumo di suolo si riduce del 99 per cento.
Inoltre secondo gli scienziati, ci sarebbe un minor rischio di malattie infettive. Gli allevamenti intensivi sono stati nella storia causa di epidemie, come ad esempio l’influenza suina o la “mucca pazza”. Spesso si usano antibiotici che possono portare alla pericolosa antibiotico resistenza. Molto spesso gli animali sono allevate in condizioni pessime per aumentarne la produttività.
Ma la carne artificiale comporta anche molti svantaggi e controindicazioni per la salute. A preoccupare maggiormente gli esperti sono le sostanze utilizzate per stimolare la crescita delle cellule. E non si sanno quali effetti possano avere sul nostro organismo.
Pro e contro della carne artificiale: conseguenze sulla salute
La carne artificiale o sintetica è la carne prodotta in laboratorio a partire da cellule staminali di origine animale che vengono coltivate all’interno di appositi bioreattori per costituire fibre e tessuti ed essere così utilizzate per la produzione di carne. Si tratta pertanto a tutti gli effetti di carne coltivata in laboratorio, il cui risultato finale è un prodotto che non è mai stato parte di un animale vivo pur essendo costituito al 100% da cellule animali.
Secondo gli esperti l’impatto sul metabolismo è diverso da quello consumato cibo naturale, perdere il legame con la naturalità degli alimenti, secondo i nutrizionisti, rappresenta uno svantaggio per la salute.
Inoltre è importante sottolineare che le carni prodotte artificialmente sono, al termine del ciclo di produzione, alimenti altamente processati, contenenti moltissimi additivi e conservanti. La carne proveniente da allevamenti di qualità, possibilmente italiani, con un sistema di controlli e rintracciabilità lungo tutta la filiera, è quindi oggi ancora la migliore carne possibile rispetto alla carne “fake”.