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Fin da piccoli sentiamo spesso dire da mamme, papà e nonni che le carote fanno bene alla vista. Leggenda metropolitana o verità? Quello che è certo è che le carote sono ricchissime di beta-carotene.
Carote, beta-carotene e vitamina A
Carote, pomodori, rape e spinaci sono solo alcuni degli alimenti ricchi di beta-carotene. A partire da questo composto organico, il nostro organismo sintetizza la vitamina A, che ricopre un ruolo fondamentale per la nostra vista, in condizione di scarsa luce. Una carenza svilupperebbe cecità notturna! Le carote oltre alla vitamina A, sono ricche anche di rodopsina: un pigmento di colore rosso che ci permette di vedere in condizioni di scarsa illuminazione.
Da dove nasce la leggenda sulle carote?
Durante la Seconda Guerrra Mondiale, gli approvvigionamenti alimentari erano ridotti, ma la sovrabbondanza di carote non scarseggiava. La leggenda nasce dalla Royal Air Force britannica, che sparse in giro la voce che il consumo di carote migliorava la capacità di vedere il nemico al buio. Questa credenza si diffuse a dismisura e nonostante ci sia un fondo di verità, è bene sapere che le carote, purtroppo, non sono ancora in grado di fare miracoli.
Carote: i reali benefici sulla vista
Le carote sono alleate della vista, in quanto grazie alla presenza di vitamina A proteggono la cornea. Alcuni studi hanno dimostrato che potrebbero avere anche un ruolo importante nella prevenzione della degenerazione maculare: una patologia che colpisce la retina. Il miglior modo per il consumo di carote e godere pienamente delle loro caratteristiche organolettiche e dei loro effetti benefici è consumarle crude. Il calore danneggerebbe molti fitonutrienti. Se non si può fare a meno della cottura, il miglior modo è cuocerle al vapore. La quantità massima di carote consigliate è di circa 500 g al giorno.
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