La sudorazione eccessiva viene anche chiamata comunemente con il nome di iperidrosi. Vi sono molte cause che portano ad essa, tra cui anche disturbi come l’ansia e la depressione. Può colpire indistintamente le donne, gli uomini o i bambini.
Iperidrosi
L’iperidrosi è un’eccessiva produzione di sudore rispetto alla norma. Può dipendere da vari fattori. Il sudore è necessario al nostro corpo per espellere le tossine che si accumulano e per regolare la temperatura corporea. Quando però è troppo, è chiaro che siamo in presenza di una problematica. In genere non si tratta di qualcosa di grave, ma può essere imbarazzante e fastidioso, quindi è utile cercare un rimedio quando questo si presenta. Se questa è causata da fattori che non si conoscono si parla di iperidrosi primaria.
In caso contrario, se associata a fenomeni come menopausa, ipertiroidismo, malattie psichiatriche e altro, si parla di iperidrosi secondaria. Il trattamento dell’iperidrosi dipende dalle cause che la fanno verificare. Se, ad esempio, si tratta di un motivo ansioso, è utile cercare di eliminare le cause dell’ansia, attraverso un percorso psicologico.
Sudorazione eccessiva cause
Le cause di una sudorazione eccessiva possono essere numerose. Oltre ad essere un classico sintomo di fenomeni ansiosi, questa si può presentare anche in presenza di malattie di origine endocrina, come ipoglicemia o ipertiroidismo. In questo caso, è utile approfondire con un medico il percorso da seguire. La sudorazione eccessiva può dipendere anche dall’alimentazione. Consumare alimenti che hanno molta caffeina, capsaicina o teina possono far scaldare il corpo che, conseguentemente, produrrà il sudore.
L’uso di alcuni farmaci, inoltre, possono indurre la sudorazione. Basti pensare agli antipiretici come il paracetamolo, che serve soprattutto a far abbassare la febbre. Gli stati di febbre elevata possono naturalmente aumentare la produzione di sudore nel nostro corpo. Anche alcuni tipi di antidepressivi e le anfetamine possono apportare questa problematica. E’ sempre bene assumere molta acqua in questi casi, per evitare disidratazione.
In alcuni casi, davvero molto drastici, si ricorre alla chirurgia, con tanto di interventi eseguiti in anestesia locale e che servono a ridurre la produzione del sudore da parte delle ghiandole sudoripare. L’azione delle ghiandole sudoripare può essere ridotto anche grazie a particolari deodorati, magari contenenti sali di alluminio. Vi sono in commercio i cosiddetti “antitraspiranti”, che permettono di bloccare il sudore nelle zone del nostro corpo per alcune ore. Non è mai una buona cosa, però, bloccare il sudore, anche perché è un meccanismo naturale di risposta agli stimoli termici del nostro corpo.
Nei casi in cui, però, la situazione diventi davvero insostenibile è utile chiedere consiglio al nostro medico, che sulla base della nostra storia clinica ci dirà come comportarsi in questa situazione specifica, che abbiamo visto non essere mai grave, ma che può diventare un problema imbarazzante e molto fastidioso.