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La celiachia è una patologia che non regredisce, ma rimane nel tempo, potendo aggravarsi, se non si segue una dieta priva di glutine. Il glutine è una proteina presente in frumento, segale e orzo, si trova negli alimenti, ma può essere anche in farmaci, multivitamine, integratori. Un paziente celiaco deve attenersi a una dieta priva di glutine anche se non si hanno sintomi. Ogni anno vengono effettuati 5mila diagnosi e escono fuori 3mila celiaci. Si tratta di una malattia complessa che può incidere anche da una predisposizione genetica e può colpire adulti e bambini.
Celiachia negli adulti: i sintomi
Gli adulti hanno meno problemi digestivi, invece possono avere anemia, lingua rossa, dolori ossei, dermatite, alterazione del ciclo. Gli adulti celiaci possono manifestare dolori addominali o, blocchi intestinali. La celiachia si manifesta in età avanzata con sintomi lievi. Se si ha diarrea oltre tre settimane, o segni di carenza di vitamine.
Altri sintomi di celiachia sono la colite, il gonfiore addominale o crampi. I sintomi di celiachia sono molti e, si verificano in caso di intolleranza al glutine. Spesso la celiachia porta altri problemi come l’anemia, quindi mancanza di ferro.
I tipi di celiachia
Si contano oggi varie forme di celiachia. La più frequente forma oggi è la cosiddetta atipica, e si presenta in modo fastidioso, difficile da scoprire a tutte le età, soprattutto negli adulti, può comparire anche in età avanzata. Un altra forma quella detta Dermatite herpetioca di Durhing, si manifesta sulla cute o sotto.
La diagnosi di celiachia negli adulti
La diagnosi di celiachia viene sospettata dal medico. A seconda dei casi sarà necessario proseguire ricerche facendo gli esami degli anticorpi. Quindi a fare una serie di esami in un laboratorio analisi. La diagnosi può essere complessa, infatti i sintomi gastrointestinali, possono sembrare come intolleranze alimentari. La celiachia atipica è più difficile da diagnosticare e, possono far pensare a problemi più gravi. Sarebbe necessario eseguire un endoscopia. È importante effettuare tutte le indagini continuando a mangiare alimenti con glutine, altrimenti il risultato che daranno non diagnosticherà nulla.
La terapia
Le persone celiache possono imparare dal dietologo a leggere le etichette degli alimenti e identificare quali contengono glutine. I medici possono suggerire alla persona cui è appena stata diagnosticata la celiachia di rivolgersi a un dietologo per elaborare una dieta senza glutine, il dietologo è specializzato sia nel campo dell’alimentazione e sia nella nutrizione.
Anche una piccola quantità di glutine può danneggiare l’intestino. Ovviamente tutti i porodotti di pasta, pane, pizza, couscous, sono da evitare assolutamente. Fate attenzione anche ai cibi pronti, leggete sempre la lista degli ingredienti. I celiaci possono mangiare uova, formaggi, latte, carne, pesce, frutta e verdura.
Purtroppo non si può guarire di celiachia, ma si può vivere una vita normale e senza disturbi. La dieta per questo va seguita per tutta la vita. Infatti la dieta priva di glutine permette di far scomparire i sintomi e , tornare a uno stato di benessere. Ormai in commercio esistono diversi prodotti privi di glutine, sia freschi che congelati. La celiachia colpisce più le donne che gli uomini.