Argomenti trattati
Parliamo della celiachia e di come riconoscere questa particolare intolleranza nei bambini, con il fine di prevenire complicanze alla condizione di salute degli stessi, facendo in modo che il risultato finale possa essere migliore sotto ogni aspetto.
I primi segni della celiachia nei bambini
I celiaci sono quelle persone che non riescono a sintetizzare il glutine, ovvero che non riescono a digerire questa sostanza presente nella maggior parte degli alimenti e principalmente in quelli farinacei.
Per capire se la celiachia è presente nei piccini, dopo il secondo anno di vita è possibile notare se questo tende a vomitare dopo aver mangiato alimenti come pasta e pane. L’incapacità di digerire i suddetti alimenti permette a tutti gli effetti di capire se il bambino riesce a digerirli oppure se vi è una potenziale intolleranza alimentare, dettaglio molto importante che non bisogna sottovalutare.
Pertanto il vomito rappresenta il primo segnale da tenere in considerazione: ovviamente se si tratta di una sola volta, non bisogna preoccuparsi. Questo significa che il segnale è maggiormente chiaro solamente nel momento in cui questo genere di situazione si presenta in maniera consecutiva e frequente al termine di ogni pasto che non preveda la presenza del latte.
Tutti i sintomi
Altro chiaro segnale che permette di capire se il bambino è celiaco, occorre valutare il suo stato di salute dopo qualche ora dal pasto. Generalmente, infatti, la celiachia tende a essere un’intolleranza che comporta un gonfiore di stomaco che tende a essere abbastanza visibile. Oltre a questo genere di situazione, occorre sottolineare come la celiachia comporta anche una sensazione di malessere abbastanza evidente, quindi il bambino potrebbe essere abbastanza nervoso e poco socievole.
Da aggiungere anche il fatto che la celiachia comporta anche il fatto che questo tipo di intolleranza ha, come segnale classico, l’espulsione di feci liquide in grande quantità. Questo significa che il bambino celiaco potrebbe avere diarrea frequente al termine del pasto: nella maggior parte dei casi si parla di circa due ore dopo aver mangiato, visto che la digestione inizia dopo tale lasso di tempo nei bambini.
Pertanto è possibile notare immediatamente questi piccoli problemi nel piccino dopo i pasti se questo dovesse essere celiaco.
La crescita ritardata
Inoltre occorre anche prendere in considerazione il fatto che la celiachia comporta anche un leggero ritardo nello sviluppo del bambino. La muscolatura tende a formarsi con maggior lentezza rispetto a un piccino che può mangiare ogni genere di alimento senza alcun genere di complicanze.
Ovviamente il ritardo nello sviluppo può essere notato con il passare del tempo, dettaglio che non si deve sottovalutare: pertanto occorre sottolineare anche come il bambino debba essere monitorato quotidianamente e se dopo diversi mesi la sua crescita tende a essere abbastanza rallentata e accompagnata dagli altri segnali, è possibile intuire che il piccino sia celiaco.
Come comportarsi in caso di celiachia
Per prima cosa occorre prendere in considerazione il fatto che, se il bambino dovesse essere celiaco, non bisogna assolutamente allarmarsi.
Al contrario, invece, bisogna semplicemente recarsi dal pediatra che effettua tutti i diversi tipi di controlli preventivi e successivamente verranno prescritti tutti i diversi tipi di esami specifici che riescono a identificare tale patologia, o per meglio dire intolleranza alimentare.
Pertanto occorre sottolineare come la celiachia sia un tipo di intolleranza facilmente riconoscibile e allo stesso tempo non bisogna assolutamente preoccuparsi, seppur bisogna tenere a mente che l’alimentazione del piccino deve essere necessariamente modificata per prevenire situazioni negative di ogni genere.