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La Centella asiatica (o Hydrocotyle asiatica) è una pianta erbacea perenne originaria dell’India e del Madagascar che cresce in luoghi umidi e ombrosi, tipicamente lungo i corsi d’acqua, ha fiori violacei e i suoi principi attivi si trovano nelle foglie.
Si tratta di una pianta ricca di proprietà che si evidenziano soprattutto a livello circolatorio, la centella è infatti utile per prevenire e trattare l’insufficienza venosa e quindi il gonfiore e la pesantezza alle gambe, ma anche il dolore alle vene, i crampi notturni e le emorroidi.
I benefici degli integratori di centella asiatica: gli studi
Le saponine triterpeniche, di cui sono ricche le foglie di centella, migliorano la circolazione venosa stimolando i fibroblasti. Questi sono cellule che sintetizzano il collagene, indispensabile per la salute di diversi tessuti, quali il derma, il connettivo e le pareti dei vasi.
Altri principi attivi sono fitosteroli, polifenoli e olio essenziali.
Grazie a questi componenti, la Centella Asiatica si è dimostrata essere un buon rimedio in caso di:
- Sensazione di gambe pesanti: uno studio angiologico inglese del 2001, ha scoperto che la centella aiuta a prevenire la formazione di coaguli di sangue associati ai lunghi voli in aereo (microangiopatia definita sindrome della classe economica), può quindi migliorare la circolazione del sangue e ridurre l’edema agli arti inferiori.
- Emorroidi, vene varicose e flebite: uno studio svoltosi all’università di Napoli, indica che l’assunzione di centella asiatica ha effetti positivi sul metabolismo del tessuto connettivo della parete vascolare. Tale effetto può essere quindi utile nel trattamento delle vene varicose, nelle patologie associate e delle infiammazioni venose.
- Cellulite
- Ritenzione idrica
- Sangue dal naso
- Capillari in evidenza
- In generale per tutti i problemi collegati al microcircolo
Poiché la centella migliora l’integrità del tessuto connettivo, eleva le difese antiossidanti e aumenta la produzione di collagene, può trovare utilità anche:
- All’interno di integratori antirughe (prodotti antiage specifici per la pelle);
- Per prevenire le smagliature: uno studio svolto presso il dipartimento di farmacognosia in Polonia, ha provato che la centella asiatica può ridurre la comparsa di smagliature. Ha infatti evidenziato che i terpenoidi della centella aumentano la produzione di collagene nel corpo, questo aiuta a prevenire la formazione di nuove smagliature e aiuta a diminuire quelle già esistenti
- Per favorire la cicatrizzazione delle ferite: sia esterne (ferite della pelle); sia interne (ad esempio ulcere gastriche);
Nella medicina tradizionale cinese e in quella indiana la Centella è utilizzata nel trattamento di molti altri disturbi:
- Favorire concentrazione e memoria: uno studio del 2016 svoltosi presso il dipartimento di neurologia in Indonesia, ha confrontato gli effetti dell’estratto di centella e quelli dell’acido folico nell’aumentare il recupero della funzione cognitiva dopo un ictus. Questo studio ha valutato tre gruppi di partecipanti: uno che assumeva 1.000 mg di centella al giorno, uno che assumeva ne 750 mg e uno che assumeva 3 mg di acido folico al giorno. Sebbene la centella e l’acido folico si siano dimostrati ugualmente utili per migliorare la cognizione generale, la centella era più efficace nel migliorare il dominio della memoria.
- Raffreddore
- Tonsillite
- Infezioni epatiche
- Herpes
- Problemi gastro-intestinali
- Asma
- Anemia
- Diabete
Centella asiatica: tipi di integratori e come assumerli
La Centella Asiatica si può assumere per bocca o usare in maniera topica, esiste infatti sotto diverse forme: tintura madre, creme e oli, erba secca o integratori in compresse.
Gli integratori di centella sono disponibili sotto forma di estratto secco (confetti, capsule, compresse) o soluzione idroalcolica da assumere per bocca.
La maggior parte degli studi sull’uomo (sull’insufficienza venosa cronica) ha usato integratori di Centella asiatica standardizzati in derivati triterpenici, in dosaggi di 30-60 mg da due a tre volte al giorno.
Una dose di centella da 60-180 mg/die, in un periodo di 4-8 settimane, migliora la circolazione del sangue e riduce il gonfiore delle gambe.
Centella asiatica: controindicazioni degli integratori
È sconsigliata l’assunzione di centella asiatica in caso di:
Malattie epatiche: esiste la possibilità che la centella possa causare danni al fegato, pertanto le persone già malate di epatite devono evitare di utilizzare la centella, al fine di prevenire eventuali peggioramenti
Chirurgia: l’uso di centella in combinazione ai farmaci da utilizzare prima e dopo gli interventi chirurgici potrebbe causare eccessiva sonnolenza.
La centella interagisce soprattutto con i farmaci sedativi come clonazepam, lorazepam, fenobarbital, zolpidem ecc. e associati alla centella potrebbero scatenare debolezza e sonnolenza, è quindi suggerito di evitarne l’assunzione in contemporanea.