Che cos’è il mewing, come funziona?

Tutto sul mewing: scopriamo cos’è e come funziona la tecnica virale sui social

Dopo i video tutorial su YouTube spopolano sui social, in particolare su Tik Tok, i consigli sul mewing. Si tratta di una tecnica di rimodernamento del viso particolarmente diffusa tra gli uomini, e alquanto folle. Ecco come funziona.

Che cos’è il mewing, come funziona?

Conoscete il mewing? E’ una tecnica non nuova ma di recente diffusione, soprattutto tra gli uomini, che spopola sui social e prima ancora con video tutorial su Youtube. Ma di cosa si tratta, e a cosa serve? I benefici principali di questa tecnica alquanto “folle” sono: respirare meglio, alleviare il dolore ai muscoli della mandibola e ridefinire la forma della mascella, allineando le arcate dentali.

Ma come funziona? La tecnica di mewing è un trend di bellezza dedicato a definire la mascella e in generale il viso. Prevede di unire le labbra, socchiudere e allineare le arcate dentali e spingere la lingua verso il palato, anche la parte centrale e posteriore. La punta tocca gli incisivi ma il resto si deve appiattire sul palato quanto più possibile. Esteticamente l’esercizio evidenzia i muscoli della mandibola e della mascella allenandoli, per questo il mewing sui social e sul web è molto seguito anche dagli uomini.

Nonostante prenda la forma in -ing del verbo “to mew”, miagolare, il trend non ha nulla a che fare con il verso dei gatti. Il termine deriva invece dal nome di John Mew, ortodontista britannico che nel 1966 sviluppò la Orthotopics, una pratica che rifiuta gli interventi tradizionali e che ancora oggi desta molti dubbi tra gli specialisti, a tal punto che nel 2017 il General Dental Council ha deciso di revocare la licenza del Dott. Mew per motivi di cattiva condotta.

Ancora oggi sul canale Orthotropics si trovano teorie e pratiche della propria metodologia: i primi video sono di otto anni fa e, per la maggior parte, documentano la loro partecipazione a convegni e conferenze o riportano il contenuto di corsi di aggiornamento per specialisti odontotecnici.

La tecnica dei due odontotecnici si basa sulla convinzione che i disallineamenti mandibolari vadano curati attraverso la modifica della postura orale, questa tecnica consiste nel far aderire la lingua il più possibile e il più a lungo possibile (idealmente tra le 4-8 ore al giorno) al palato, così da ridefinire la jawline, allineare le arcate dentali, migliorare la respirazione e alleviare le tensioni muscolari.

Mewing: cos’è e come funziona la tecnica

Il mewing, come anticipato, non ha nulla a che fare con il verso del felino ma anzi è una tecnica molto virale sui social e anche su Youtube, con l’obiettivo di rimodellare la zona della mascella definendola e facendola diventare più pronunciata la mandibola. L’idea alla base del mewing è che la postura linguale corretta e la respirazione nasale possano avere un impatto significativo sulla crescita e sulla forma delle ossa del viso.

Il mewing è una tecnica di ginnastica facciale nata dagli studi di un odontoiatra inglese, Mike Mew. Il dentista, particolarmente interessato in disturbi quali malocclusione e denti storti, si rese conto dell’inadeguatezza dell’ortodonzia contemporanea. Sebbene l’”ortodonzia mainstream” non riconosca il lavoro di Mike Mew, secondo alcuni autori è considerato un vero innovatore. Il mantra è: “bocca chiusa, denti semichiusi e lingua sul palato”.

La lingua deve spingere verso il palato, anche la parte centrale e posteriore. La punta della lingua arriva a sfiorare gli incisivi superiori, ma la restante parte si deve appiattire sul palato quanto più possibile. In alcuni video Mike ha spiegato che dobbiamo posizionare la lingua come se schiacciassimo una gomma da masticare sul palato. Ecco come funziona.

Come per tutte le tecniche di rinforzo muscolare, è necessaria la costanza per vedere i risultati. Il mewing va eseguito quotidianamente più tempo possibile. Per praticare il mewing, inizia unendo le labbra e socchiudendo leggermente la bocca. Allinea delicatamente le arcate dentali e spingi la lingua contro il palato, compresa la parte centrale e posteriore.

Assicurati che la punta della lingua sfiori gli incisivi, mentre il resto della lingua si appiattisce sul palato, cercando di coprire l’area più ampia possibile. Alla fine, la bocca assumerà naturalmente una “corretta postura” con un corretto posizionamento della mascella nel tempo, ottenendo i benefici desiderati.

Scritto da Chiara Sorice

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