Chiunque potrebbe rimanere sorpreso nello scoprire che l’assunzione di cibo spazzatura potrebbero favorire disturbi mentali e toni d’umore negativi, fino alla vera e propria depressione. Ovviamente stiamo parlando di casi patologici che si presentano in forma relativamente rara. Eppure, negli ultimi tempi, l’interesse verso il legame che intercorre tra alimentazione e psiche è aumentato parecchio proprio a causa di un maggior numero di disturbi mentali legati al cibo spazzatura. Sempre più ricercatori sono interessati alle motivazioni che ci spingono ad assumere junk-food, termine inglese che significa appunto cibo spazzatura, invece che seguire un’alimentazione sana. Ciò che è paradossale è che ai giorni nostri nel mondo occidentale avremmo la possibilità di nutrirci in modo sano e gustoso senza incorrere in costi eccessivamente elevati, eppure scegliamo ogni giorno di non farlo. Un altro elemento che rende la situazione paradossale è essere a conoscenza che le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte in America e in Europa. Inoltre, una delle voci più rilevanti in tutti i bilanci nazionali è quella relativa alle spese sanitarie per curare le malattie metaboliche dovute alla cattiva alimentazione.
Cibo spazzatura e disturbi mentali
Una delle ragioni che ci spinge ad assumere cibo spazzatura è proprio relativa agli ingredienti che compongono queste pietanze: elevato contenuto di zuccheri, grassi e sale oltre a rendere questi cibi particolarmente piacevoli al nostro palato, stimolano anche alcuni recettori nella nostra mente creando sensazioni di appagamento tali da sviluppare forme di dipendenza. Il cibo spazzatura oltre a intossicare il nostro organismo, può provocare disturbi mentali in quanto la dipendenza da junk-food stimola quella che viene comunemente chiamata fame emotiva: in realtà l’organismo non avrebbe fisiologicamente bisogno di mangiare, ma nel nostro cervello si attiva un meccanismo di ricompensa che ci porta a disturbi simili a quelli della tossicodipendenza, come il craving. È interessante notare che mentre l’anoressia e la bulimia sono normalmente ascritti a disturbi alimentari oltre che psicologici, anche il binge eating, ovvero alternare grandi abbuffate a periodi di alimentazione relativamente sana, è un disturbo mentale riconducibile al cibo spazzatura. Inoltre, un’alimentazione scorretta da vita anche a un circolo vizioso per il quale ogni volta che mangiamo in modo non sano tendiamo a sentirci in colpa, ma questo nostro stato emotivo negativo ci porta a cercare riparo e soddisfazione in altro cibo spazzatura alimentando i nostri disturbi mentali.
Il futuro degli studi
Questi studi si trovano ancora a una fase embrionale, per quanto i primi risultati siano già parecchio allarmanti, ma sembra che con il tempo verranno ulteriormente approfonditi scoprendo altre patologie legate al junk-food. Qualora tu avessi dei disturbi alimentari o dei problemi psicologici devi assolutamente parlare con il tuo medico curante per stabilire quale sia la terapia più adatta a te.