Almeno una volta tutte hanno sofferto cistite e il primo pensiero è come curarla velocemente così da evitare quei sintomi di disagio. Si tratta semplicemente di un’infezione delle vie urinarie molto comune e molto fastidiosa: necessità di fare pipì molto più spesso e il bruciore. Questi possono far sentire a disagio quando ci si trova fuori casa e, nelle fasi più acute, può diventare difficile svolgere le attività quotidiane. Vediamo quali sono i sintomi più comuni e alcuni rimedi naturali efficaci.
Cistite sintomi: come riconoscerli
La cistite è un’infezione dell’apparato urinario che colpisce in misura prevalente il sesso femminile. Si tratta di un processo infiammatorio che colpisce la mucosa vescicale. La forma di infiammazione più comune è la cistite di origine batterica. L’alterazione della flora batterica (che favorisce lo sviluppo del processo infiammatorio) ha come causa principale le oscillazioni ormonali a cui la donna è esposta, ma può essere causata anche da piccoli traumi conseguenti ad uno o più rapporti sessuali oppure con entrando in contatto con ambienti come spiagge o piscine.
Trattandosi di un’infezione delle vie urinarie il primo sintomo è una sensazione di bruciore intimo quando si va in bagno e di pesantezza nella zona pelvica. Inoltre si sente un frequente bisogno di svuotare la vescica anche se poi l’urina esce solo una goccia. Anche l’aspetto dell’urina può essere un indicatore utile perché la presenza di batteri potrebbe farla diventare più torbida o dare un odore diverso o più forte rispetto al solito.
Cistite: rimedi naturali efficaci
Esistono diversi rimedi naturali con la cistite. Vediamo insieme quali sono i più efficaci.
- Uva ursina. L’uva ursina è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Ericaceae. I suoi principi attivi, una volta filtrati ed espulsi con l’urina, esercitano un’azione antimicrobica sulla vescica e sull’uretra, dove svolgono un’azione principalmente antisettica diretta.
- Mirtillo americano. Conosciuto come Vaccinium macrocarpon, è una pianta arbustiva appartenente alla famiglia delle Ericaceae. I principi attivi una volta filtrati ed espulsi con l’urina, esercitano la loro azione antimicrobica sull’uretra.
- Bucco. Se ne utilizzano le foglie, impiegate come rimedio per i disturbi del tratto urinario ma anche gastrointestinale. A questa pianta si attribuiscono proprietà antisettiche e diuretiche in merito ai suoi vari composti fenolici. L’infuso è noto come “tè buchu”.
- Sandalo. Viene utilizzato come principio astringente, diuretico e curativo per la gonorrea. Ha proprietà balsamiche e antisettiche.
Questi rimedi, uniti all’abbondanza di acqua, incrementano la diuresi favorendo il lavaggio del tratto urinario e la diluizione della carica batterica presente in vescica. Tra le fonti diuretiche ricordiamo l’asparago, la betulla, l’ortica, il prezzemolo, la camomilla.