Durante i giorni prima del ciclo molte donne lamentano problemi di regolarità intestinale come pancia gonfia, dolori addominali e difficoltà a svuotare l’intestino. Questa alterazione dell’equilibrio del microbiota, nota come disbiosi intestinale, può essere risolta partendo dall’alimentazione e dall’attività fisica e accompagnata dall’assunzione di integratori naturali. Scopriamo come combattere la stitichezza premestruale.
Come combattere la stitichezza premestruale: cosa sapere e rimedi utili
Un sintomo tipico della sindrome premestruale è la sensazione di avere la pancia gonfia prima del ciclo. Questa sensazione può essere dovuta anche alla stitichezza che caratterizza i giorni che precedono le mestruazioni. Per questo disturbo, qualche piccola attenzione in più all’alimentazione è la soluzione più efficace.
Preferire frutta fresca di stagione, verdure a foglia verde come spinaci e bietole, bere molta acqua e tisane sono due step irrinunciabili per combattere la stitichezza. Nei giorni che precedono il ciclo, praticare anche una leggera attività fisica, può aiutare la regolarità intestinale.
Prima dell’arrivo del ciclo, il progesterone tende anche a causare una leggera stitichezza. Man mano che aumenta, infatti, può rallentare il sistema digestivo, facendoti sentire costipata nei giorni che precedono il ciclo. I disturbi più comuni sono mal di stomaco e difficoltà ad andare in bagno, con feci simili a piccoli grumi. Consumare cibi grassi e con poche fibre (quei peccati di gola tipici della sindrome premestruale) può avere conseguenze simili.
La costipazione, soprattutto nei primi giorni del ciclo, è frequente pure in presenza di sindrome del colon irritabile (IBS), endometriosi o anche solo di un ciclo doloroso. Spesso vi si aggiungono anche il senso di gonfiore e l’aumento di peso, ma è del tutto normale.
Partiamo dall’alimentazione, come anticipato.
Se la stitichezza è transitoria, e quindi non cronica, ci sono buone norme da seguire per ridurre il fastidio della stitichezza pre mestruale. Seguire una dieta iposodica, a partire da una settimana prima dell’arrivo del ciclo mestruale, aiuta a ridurre il rischio di comparsa di stitichezza.
Si consiglia di evitare il consumo di:
- Formaggi;
- Salumi e insaccati;
- Carne e pesce affumicati;
- Eccesso di carboidrati;
Ad una dieta con poco sodio bisognerebbe associare anche una dieta povera di lipidi, sempre circa una settimana prima dell’arrivo del ciclo mestruale. Ai grassi si consiglia di sostituire:
- Verdura;
- Frutta;
- Legumi;
Per favorire la regolarità intestinale è quindi consigliato optare per una dieta mediterranea, basata principalmente sul consumo di alimenti di origine vegetale come cereali, meglio se integrali, verdure, insalate, legumi, frutta fresca e secca, ma anche pesce, carne bianca, latticini e uova.
Secondo consiglio: bere molta acqua è un aiuto per ridurre la stipsi e anche per eliminare quella fastidiosa sensazione di gonfiore e di ritenzione idrica. L’acqua aiuta anche la diuresi eliminando le scorie in eccesso depurando l’organismo. Anche le tisane e alcuni tipi di té aiutano ad incoraggiare i movimenti intestinali e a ridurre i sintomi della stitichezza.
Stitichezza nel periodo premestruale: attività fisica
Altro consiglio importante è fare attività fisica mirata. E’ un’altra arma vincente per aiutare la donna che si trova a dover affrontare crampi e alterazioni dell’alvo. Yoga e pilates risultano essere le pratiche più indicate in quanto, andando a lavorare sul core e sulla distensione muscolare, aiutano a ritrovare l’equilibrio non solo mentale ma anche fisico.